Lega Nord: duello Bossi-Maroni a pochi giorni dai ballottaggi

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(askanews) – Milano, 4 giu – Il fondatore contro il successore.

Il vecchio contro il nuovo. Umberto Bossi contro RobertoMaroni. E’ orami guerra tra i due principali esponenti dellaLega Nord. Lo scontro tra il presidente del partito che hafondato e il segretario federale che ha preso il suo postoprosegue ormai da diversi mesi. Prima sotterraneo, poi semprepia’ plateale. Fino a uscire dagli uffici di Via Bellerio perapprodare – complice il risultato deludente delleamministrative – sui giornali. Il 1 giugno il Senaturrilascia un’intervista al ‘Fatto Quotidiano’ per accusareMaroni di aver ”distrutto” il Carroccio, bollare come”irrealizzabile” il suo progetto della Macroregione delNord e lanciare la sfida al suo successore: ”Mi candido alcongresso prima che non ne rimanga piu’ nulla”. Solo unassaggio dell’attacco sferrato oggi a Maroni dalle pagine di’La Repubblica’. Il segretario federale appare ”untraditore” a Bossi che lo avverte: ”A me non mi ammazzanessuno. Il capo della Lega resto io”.

Troppo, anche per Maroni. Che sceglie l’assemblea degliindustriali di Lecco per replicare: ”L’unico effetto chehanno queste interviste – argomenta – e’ di danneggiare laLega e di contribuire a rendere piu’ difficile la vittoria aiballottaggi”. Un riferimento non casuale. Lo scontro tra ilpresidente e il segretario federale rischia di amplificarel’immagine di una Lega Nord divisa e litigiosa proprio nellasettimana decisiva in vista il secondo turno delleamministrative. E in gioco, per il Carroccio, ci sono comunidi primo piano come Lodi in Lombardia e Treviso in Veneto. fcz/mau