(askanews) – Roma, 4 giu – Quello del governo sulla lotta alladisoccupazione giovanile ”e’ un buon approccio”, ma ilnostro ”tallone d’Achille” e’ lo stato del nostro sistemadei servizi all’impiego, che vanno assolutamenteriorganizzati. E’ quanto ha sottolineato il ministro delLavoro, Enrico Giovannini nel suo intervento in commissioneLavoro del Senato per illustrare le linee programmatiche delsuo dicastero.
Giovannini ha rimarcato come proprio nei 6 mesi che cidividono dalla fine dell’anno, e in definitiva dallapossibilita’ di avviare i programmi dal 2014 anche conl’aiuto della Ue nell’ambito dei progetti europei sul lavorogiovanile, dovra’ essere opportunamente avviato tale processodi riorganizzazione, ”pena il rischio di sperperare talirisorse”. In definitiva, ha concluso Giovannini, ”iprossimi 6 mesi sono fondamentali in tal senso”.
Per Giovannini i 4-500 milioni di euro stanziati per la’youth garantee’ in sette anni ”non e’ adatto alla gravita’della situazione” e per questo bene fa il governo aconcentrare i progetti in breve tempo, all’inizio delperiodo, nella speranza che vengano poi aggiunti ulteriorifinanziamenti.
njb