Agricoltura: a Turi 8* Festa nazionale ciliegia, e’ eccellenza d’Italia

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+++Il nostro Paese e’ forte in ricerca e innovazione maservono sostegni alla produzione e compattazione dellafiliera+++.

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(askanews) – Roma, 4 giu – La ciliegia e’ ambasciatricedell’Italia e della Puglia nel mondo, ma per sostenere la suaeccellenza servono sostegni alla produzione e unacompattazione della filiera, debole soprattutto nel suo primoanello, con una produzione ancora troppo frammentata, e inquello della distribuzione e della trasformazione. Intanto,per celebrare questa produzione tipica italiana (il nostroPaese e’ leader assoluto a livello europeo e quartoproduttore nel mondo dopo Usa, Turchia e Iran), oggi alSenato c’e’ stata la presentazione dell’8* Festa nazionaledella ciliegia, che quest’anno sara’ ospitata dal 7 al 9giugno a Turi, capitale del Triangolo rosso della produzionecerasicola in Puglia, regione che da sola assicura il 40%della produzione nazionale del settore.

”L’obiettivo comune e’ quello di sostenere, promuovere evalorizzare un segmento di particolare importanza perl’economia pugliese, qual e’ quello agricolo e, inparticolare, quello riferito alla produzione cerasicola – hadichiarato il senatore Pdl, Luigi d’Ambrosio Lettieri -. Conla presentazione quest’oggi in Senato dell’8^ Festa nazionaledella Ciliegia che quest’anno fara’ tappa a Turi, vogliamomettere in campo tutte le sinergie necessarie, traistituzioni locali, nazionali e produttori, perche’ la stradadella tutela di questo prodotto eccezionale e di altaqualita’ della nostra terra porti ad una vasta esignificativa azione di consolidamento della capacita’competitiva dei nostri produttori che non potra’ che avereuna positiva ricaduta anche sul piano occupazionale. Paroled’ordine sono: ricerca, innovazione, tutela e valorizzazionedella produzione di qualita”’.

Ferdinando Albano, presidente dell’Associazione nazionaleCitta’ delle ciliegie, che raccoglie 65 comuni sul territorionazionale e copre l’80% della produzione cerasicola italiana,ha posto dal canto suo l’attenzione sulla necessita’ di unaparticolare tutela ai produttori, per la specificita’ stessadella coltura cerasicola (produzione fortemente compressa nelperido massimo di due mesi, necessita’ di raccolta immediatadel frutto, che deve essere distribuito e consumato nell’arcodi 48-72 ore, coltura fortemente ‘metereopatica’ ovveroesposta agli effetti determinanti del clima), oltre che sullanecessita’ di avere un tavolo di settore inserito nelcomparto dell’ortofrutta. ”La nostra Associazione, chequest’anno celebra il decennale dalla fondazione, non e’simbolica, ma si impegna da anni per poter avere dalleistituzioni l’attenzione necessaria per la sopravvivenza diquesta attivita’, che registra per l’elevato tasso dipericolosita’ e incognite cui e’ esposta, un progressivo calonelle colture, a favore soprattutto di ulivi e viti – haproseguito Albano -. Senza contare l’assalto concorrenzialeche subiamo da Paesi quali Turchia, Marocco, Spagna eGrecia.

Due anni fa proponemmo di dichiarare la ciliegia fruttonazionale, visto che riassume in se’ i colori della nostrabandiera: il bianco della fioritura, il rosso del fruttomaturo, il verde del fogliame. Rilanciamo l’idea”.

L’Italia e’ particolarmente impegnata nel settore dellaricerca e della sperimentazione, basti pensare alcollegamento con l’Universita’ di Bologna Alma Mater nellaselezione di nuove varieta’ (5 quelle registrate negli ultimi10 anni per le loro particolari qualita’ organolettiche eproduttive). Senza dimenticare l’impegno della Puglia, che aConversano ospita il Centro per la valorizzazione dellacerasicoltura della provincia di Bari dove e’ statarealizzata la piu’ vasta e completa collezione varietale diciliegio dell’Italia meridionale. Il Centro ha una suavalenza anche sul piano dell’assistenza ai produttori cuifornisce preziosi indirizzi operativi per migliorare sempredi piu’ la produttivita’ e la competitivita’.

La deputata Pd, Colomba Mongiello ha posto l’attenzionesul problema della ”frammentazione dell’offerta per questoprodotto” ed espresso l’auspicio che le ciliegie possanovenir valorizzate ad esempio anche con la loro introduzionenel paniere delle scuole.

A concludere le parole del presidente della commissioneAgricoltura del Senato, Roberto Formigoni: ”Diamo pienaattenzione e sostegno alle vostre iniziative – ha detto -. Ladifesa e la promozione dei nostri prodotti e’ un elementoessenziale in un mondo globalizzato e i consumatori vannoaiutati e guidati nel riconoscimento e nella scelta dellaqualita’. In questo lavoro possiamo e dobbiamo essereuniti”.

Subito dopo la presentazione al Senato, una foltadelegazione di rappresentati locali e produttori si e’ quindirecata a Piazza Navona per aderire all’iniziativa di ‘Prismastore’, una catena di negozi di vicinato che commercializzanosolo prodotti tipici di nicchia di altissima qualita’,introvabili nel circuito dei supermercati classici. ‘Prismastore’ e’ frutto della collaborazione tra Anci-Res tipica el’Istituto S.Maria in Aquiro, associazione solidaristica concui l’Associazione Citta’ delle ciliegie ha stretto unrapporto di collaborazione.

njb