Riforme: Finocchiaro, no tabu’ su semipresidenzialismo

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(askanews) – Roma, 3 giu – ”Io non ho tabu”’ sulsemipresidenzialismo. ”Dobbiamo poter ragionare di tutto,liberamente”. Cosi’ Anna Finocchiaro, senatrice del Pd ePresidente della Commissione Affari costituzionali a PalazzoMadama in una intervista all’Unita’.

Per l’esponente Democratico ”qualora la discussione siincentrasse sul semipresidenzialismo, pero’, prima bisognadiscutere del fatto che un sistema di questo genere deveessere accompagnato da norme rigorosissime suincompatibilita’ e conflitto d’interessi”. Inoltre ”credosbagliato guardare alle riforme come ad un match. Evitiamo iduelli. Bisogna evitare che una discussione seria su comedare al Paese un sistema istituzionale forte si trasformi inuna competizione tra opposte tifoserie. Dobbiamo partire daimali della democrazia italiana”. Quanto alla legge elettorale, Finocchiaro ha ribadito che”il Porcellum produce ingovernabilita’. Bisogna mettere insicurezza il Paese, nel caso in cui – malauguratamente -dovessimo tornare al voto prima delle riforme e della leggeelettorale ad esse conseguente, Serve subito una clausola disalvaguardia. In questo caso per me il Mattarellum rimane lasoluzione migliore, ma non mi impicco alla mia proposta. Seiniziamo a litigare sulla fase transitoria mettiamo a rischioil percorso delle riforme. Sono aperta a soluzioni diverseintorno alle quali trovare convergenza. A patto, pero’, chenon si introducano solo ritocchi a quel Porcellum che produceenormi danni al Paese, come i fatti dimostrano”, haconcluso.

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