Partiti: Nencini, correzione necessaria ma valuteremo testo governo

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(askanews) – Roma, 1 giu – ”Nelle regioni italiane vi sonosempre state maglie larghissime nel sistema di conferimentodi denaro pubblico ai gruppi consiliari. E non e’ mai statoignoto che in alcune Regioni, autoregolamentandosi nelladestinazione delle indennita’ e i denari pubblici ai gruppiconsiliari, un presidente percepisse un’indennita’ piu’ bassao piu’ alta, o addirittura il doppio, rispetto ad un altropresidente di regione”. Cosi’ Riccardo Nencini, senatore esegretario del Psi, commenta il disegno di legge sulfinanziamento pubblico ai partiti, durante il suo interventoalla prima assemblea del comitato referendario ”Cambiamonoi’ in corso a Roma. ”Ed era anche noto a tutti – continuaNencini – che Lavitola, direttore di un ”Avanti!’inesistente, percepisse soldi pubblici, mentre l’Avanti! diBissolati, quello originale, continui a non ricevere uneuro.

Forse era prima necessario – aggiunge Nencini – che sifacesse luce su cosa non funzionava nel sistema deifinanziamenti pubblici ai partiti”. ”Non possiamo consegnare il Paese ai gruppi d’interesse onelle mani di un sistema a centralita’ privata. La correzionedi rotta e’ necessaria – continua Nencini – nella direzionedi una forte limitazione, di controlli certi ed efficaci, divalorizzazione della democrazia interna ai partiti.

Aspettiamo che il testo del governo che passi alla Camera eal Senato per esprimere la nostra opinione e se non saremoconvinti – conclude Nencini – prepareremo qualche emendamentoal disegno di legge del governo e lavoreremo per chiedere dimodificare la norma”. com-brm/sam/ss