Confcommercio: peggiora situazione aziende Nordest

FEB , 1282 -

(askanews) – Venezia, 28 mag – Peggiora nei primi mesi dell’annol’andamento dei ricavi delle imprese del terziario delNord-Est rispetto al periodo precedente. Male anchel’occupazione nel terziario del nord est nei primi mesi del2013. Il 24% delle imprese ha ridotto il numero dei propriaddetti, ed il 28,7% dichiara di apprestarsi a farlo entro il30 giugno. Risulta sostanzialmente stabile l’andamento deiprezzi praticati alle imprese del terziario del nord est daparte dei fornitori.

Questi, in sintesi, i principali risultati che emergonodalla ricerca sulle imprese del terziario del Nord Est,realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia, incollaborazione con Format Ricerche, presentata oggi a Venezianel corso della IV^ Tappa del Roadshow ”ImPresa diretta conil territorio”.

Per le imprese del commercio, del turismo e dei servizidel Veneto, del Friuli Venezia Giulia e delle provinceautonome di Trento e di Bolzano, la crisi non solo nonaccenna a diminuire di intensita’, ma addirittura sembradestinata ad aggravarsi ulteriormente nella seconda parte del2013.

Territori che fino a dieci anni fa venivano indicati comeuna delle locomotive del Paese (”il miracolo del Nord Est”)oggi faticano a contenere la trasformazione della crisieconomica in ”crisi sociale”.Un imprenditore su due, neiprimi mesi dell’anno, ha visto peggiorare l’andamentoeconomico della propria impresa rispetto a quello degliultimi mesi del 2012. Il 62% degli imprenditori non prevedealcun miglioramento sui ricavi della propria impresa, mentreil 31,7% ritiene che i ricavi addirittura peggioreranno;diminuisce anche l’occupazione, il 24% delle imprese haridotto il numero dei propri addetti e il 28,7% dichiara diapprestarsi a farlo entro il 30 giugno. Si riduce lacapacita’ delle imprese di far fronte al proprio fabbisognofinanziario. Solo un’impresa su tre e’ riuscita a disporresenza difficolta’ della liquidita’ necessaria per far fronteai propri impegni (debiti in scadenza, tasse, onericontribuivi, etc.).

Diminuisce ancora la percentuale delle imprese che si sonorivolte alle banche per chiedere un credito, solo il 10,6%del totale. Delle imprese che hanno chiesto un credito,soltanto il 32% lo ha ottenuto per intero.

fdm/res