Cerceri: in corso incontro Cancellieri-Sindacati Polizia penitenziaria

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(askanews) – Roma, 28 mag – E’ in corso di svolgimento a Roma,presso il Ministero della Giustizia, il previsto incontro trail Ministro Guardasigilli Annamaria Cancellieri, il SAPPE egli altri Sindacati del Corpo di Polizia Penitenziaria.

All’incontro partecipano anche il Vice Capo GabinettoVitello, il Capo dell’Amministrazione Penitenziaria GiovanniTamburino, i Vice Matone e Pagano ed il Dirigente Generaledel Personale del DAP Turrini Vita.

”La situazione e’ particolarmente allarmante”, sottolineaDonato CAPECE, segretario generale del Sindacato AutonomoPolizia Penitenziaria. ”Oggi nelle carceri ci sono 43milaposti letto regolamentari reali e nelle celle sono invecestipate 66mila persone; la Polizia penitenziaria ha 7milaagenti in meno; i Baschi Azzurri non fanno formazione edaggiornamento professionale perche’ l’Amministrazioneevidentemente ha altro a cui pensare, come anche per leconseguenze di quell’effetto burnout dei poliziottideterminato dall’invivibilita’ di lavorare in sezionidetentive sistematicamente caratterizzate da eventi critici -suicidi, tentati suicidi, aggressioni, risse, atti diautolesionismo, colluttazioni. Il progetto dei circuitipenitenziari studiato dall’Amministrazione penitenziaria nonci sembra la soluzione idonea perche’ al superamento delconcetto dello spazio di perimetrazione della cella e ad unamaggiore apertura per i detenuti deve associarsi lanecessita’ che questi svolgano attivita’ lavorativa e che ilPersonale di Polizia penitenziaria sia esentato daresponsabilita’ derivanti da un servizio svolto in mododinamico. Oggi tutto questo non c’e’ ed il rischio e’ che unsolo poliziotto fara’ domani cio’ che oggi lo fanno quattro opiu’ Agenti, a tutto discapito della sicurezza. Il progettoelaborato dal Capo DAP Tamburino e dal Vice Capo Pagano inrealta’ non prevede affatto lavoro per i detenuti e mantieneil reato penale della ”colpa del custode’. E’ quindi unprogetto basato su basi di partenza sbagliate e non e’ certoabdicando al ruolo proprio di sicurezza dello Stato che sirendono le carceri piu’ vivibili”.

Per queste ragioni il SAPPE fa sapere che dira’ alMinistro Guardasigilli che auspica ”l’avvicendamento degliattuali vertici dell’Amministrazione penitenziaria che vedeattualmente a capo del Dipartimento dirigenti – come il CapoDAP Giovanni Tamburino ed il Vice capo Luigi Pagano – che nonsono stati in grado di trovare valide soluzioni ai problemipenitenziari”.

Il SAPPE chiedera’ anche al Ministro Cancellieri ”unacomplessiva ed organica riforma del Corpo, necessaria e nonpiu’ rinviabile, indispensabile al riassetto gerarchico efunzionale della Polizia Penitenziaria ad oltre 20 anni dallaprecedente riforma. E’ necessario riallineare i ruoli deivice Sovrintendenti, dei vice Ispettori e dei vice Commissaridella Polizia Penitenziaria, oggi penalizzati rispetto aipari grado della altre Forze di Polizia, per rendere leprogressioni di carriera davvero in linea e senza piu’ alcunadifferenziazione a seconda del Corpo di appartenenza.

L’istituzione della Direzione generale della Poliziapenitenziaria, in seno al Dipartimento dell’amministrazionepenitenziaria, e’ sempre piu’ necessaria per raggruppare,secondo criteri di omogeneita’, tutte le attivita’ ed iservizi demandati al Corpo, quarta Forza di Polizia delPaese, evitando passaggi di competenze tra i vari ufficidipartimentali”.

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