Amministrative/Abruzzo: partiti sconfitti da guerre interne. Tonfo M5S

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(askanews) – L’Aquila, 28 mag – Il ”piccolo” tiene. L’Abruzzointeressato dal voto amministrativo in 28 comuni, nessunacitta’ capoluogo, ha dimostrato che le comunita’ minoriancora sentono il richiamo delle urne. Forse perche’, infondo, nei centri meno popolosi ci si conosce tutti e si votapiu’ che un programma, una ideologia, una coalizione, l’uomoo la donna che si incontrano per strada, tutti i giorni, e dicui si conosce il background familiare, personale, oltre chepolitico. Ad esprimere la propria preferenza sono stati,infatti, 7 elettori su 10 aventi diritto. In Abruzzodeterminanti, per la vittoria finale alla poltrona di Sindacoe Consiglieri, piu’ le divisioni ed i litigi interni aisingoli partiti che non le contrapposizioni con le coalizioniavversarie. E’ successo a Sulmona (L’Aquila) come ad Albaadriatica (Teramo), solo per citare due delle realta’ piu’grandi in cui si e’ votato.

Ovunque tracollo dei grillini. Mentre alle passate Politichela simpatia per loro era stata piu’ dettata dalla delusione edalla disaffezioni ai partiti tradizionali che non alla meracondivisione degli ”strumenti di lotta”, ieri e ieril’altro molti elettori sono tornati al ”classico”,allontanati in molti casi dall’allergia dei grillini a farsiconoscere ed a comunicare con i cittadini con le regole delpassato. Nel particolare, Alba dorata, lista che si rifa’ aquella greca (in lizza ad Alba adriatica) e’ riuscita astrappare solo un modestissimo 0,83 per cento dellepreferenze. Sempre nel Teramano, ha trionfato Cristina DiPietro, molto vicina all’assessore regionale Paolo Gatti(Fratelli d’Italia), nella cui lista sono altresi’ presenticandidati a loro volta vicini al ‘nuovo’ Pd di LucianoD’Alfonso (ex sindaco di Pescara) e Claudio Ruffini(consigliere regionale). Sintomo che tra le due componentic’e’ un certo feeling e che Gatti sta creando, piano piano,qualcosa di importante in vista delle prossime elezioniregionali. Sconfitte eccellenti anche a San Valentino inAbruzzo citeriore (Pescara), dove il sindaco uscente AngeloD’Ottavio si e’ arreso ad Antonio Saia (consigliere regionaledi Rifondazione comunista) ed a Pianella (Pescara) con il kodel candidato dell’uscente e molto influente GiorgioD’Ambrosio, capolista. A Bussi sul Tirino (Pescara), sfidainterna tra Luca Navarra, del Pd, e Salvatore Lagatta, diRifondazione comunista; e’ stato l’ultimo ad avere la meglio.

iso/res