Amministrative: Costantini (Mov139), M5S evapora se non c’e’ suo leader

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(askanews) – L’Aquila, 28 mag – ”I partiti che basano ilconsenso su un leader carismatico, gli stessi partiti chesorprendono alle politiche e che volano grazie al porcellum,perdono quando il livello del confronto si sposta sulterritorio. Quando cioe’ la scelta deve cadere su uncandidato che non e’ anche il leader. Viceversa, i partitiche non hanno un vero leader e che, di conseguenza, cresconoe si affermano solo se investono nella valorizzazione dellaclasse dirigente sul territorio o se ne consentono laselezione sulla base di regole democratiche (ad esempio, conle primarie) tengono molto meglio il confronto, quando ilvoto interessa regioni ed enti locali”. Questa per CarloCostantini, capo dell’opposizione in Consiglio regionaled’Abruzzo e cofondatore di ”Movimento 139” e’ ”lafotografia oggettiva della realta”’ nel post voto. ”Diconseguenza, le accuse mosse dai grillini ai mezzi diinformazione per giustificare il crollo nella tornataelettorale di ieri credo sia profondamente sbagliato e liallontani pericolosamente da una verita’ che e’ sotto gliocchi di tutti – argomenta Costantini – Se passa tra glielettori la ‘finzione’ che il candidato e’ Grillo (e questopuo’ accadere solo alle politiche, finche’ ci sara’ ilporcellum), il M5S e’ competitivo; se invece la ‘realta” delpalcoscenico impone di fare apparire candidati in carne edossa, il consenso evapora quasi completamente e quasisempre”. L’esponente di Mov139 ricorda che ”e’ accadutoanche in passato ad altre formazioni politiche fortementecaratterizzate dal proprio leader e proprio per questospazzate via elettoralmente in poche ore, magari per unasingola, pessima, performance televisiva”.

”E’ accaduto e potrebbe accadere in misura ancora piu’marcata anche al M5S, quantomeno per come e’ strutturatoadesso”, profetizza, infine, Costantini. iso/res