Umbria: Marini, incontro positivo ma interlocutorio con Governo

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(askanews) – Perugia, 27 mag – ”E’ stato un incontro positivo,anche se interlocutorio, innanzitutto perche’ segna laripresa del dialogo e della cooperazione istituzionale tra ilGoverno nazionale e le Regioni che negli anni trascorsi siera praticamente interrotto. E non certo per volonta’ delleRegioni”. L’ha detto la presidente della Regione Umbria,Catiuscia Marini, in seguito all’incontro svoltosi a PalazzoChigi con il presidente del Consiglio, Enrico Letta, nelquale ”sono state affrontare questioni che interessano davicino ogni cittadino e le imprese del Paese”. ”La primadelle questioni che abbiamo posto al Governo – ha proseguito- e’ stata quella relativa alla sanita’ ed al Fondosanitario nazionale che, quest’anno per la prima volta dopo35 anni, porta il segno negativo rispetto all’annoprecedente. Ebbene, occorre avviare un confronto sulladotazione finanziaria del Fondo in considerazione del fattoche non solo e’ stato diminuito, ma resta sempre inferiore alfabbisogno. Ed abbiamo anche chiesto l’accelerazione dellosblocco dei fondi per l’edilizia sanitaria, soprattutto inpresenza di accordo di programma gia’ sottoscritti traGoverno e Regioni, come nel nostro caso. Per l’Umbria – haprecisato Marini – cio’ consentirebbe l’avvio dei lavori dicostruzione dell’ospedale unico di Narni ed Amelia, e altriinterventi negli ospedali di Citta’ della Pieve e Castiglionedel Lago”. Altri temi in discussione ha spiegato laGovernatrice ”la necessita’ di istituire un unico Fondo perle politiche sociali, superando una frammentarieta’ eparcellizzazione dei finanziamenti che rischierebbe direndere inefficaci le politiche regionali di Welfare; sullequestioni relative alla crescita economica abbiamo ribaditoche fondamentali saranno le risorse della prossimaprogrammazione dei fondi strutturali europei per la stagione2014-2020, le uniche che avremo a disposizione per interventie politiche regionali capaci di favorire e stimolare losviluppo e la ripresa. Sempre in tema di economia altro puntoimportante e delicato e’ quello relativo ad adeguatepolitiche per l’accesso al credito soprattutto per l’interosistema delle imprese, magari ipotizzando un Fondo nazionaleper le politiche del credito”. Sul trasporto pubblico locale”abbiamo ribadito – ha concluso Marini – che e’ stato ungrave errore l’aver abbandonato la strada del finanziamentodel fondo nazionale attraverso la fiscalizzazione. Una sceltaquesta, che va assolutamente rivista, riavviando il percorsointerrotto dello stesso federalismo fiscale”. Pg/rus