Amministrative: O.Napoli (Pdl), vince l’astensionismo. Colpa dei partiti

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(askanews) – Roma, 27 mag – ”Il partito delle astensioni e’ laprima forza politica in Italia. Questo era gia’ accaduto afebbraio, con le politiche, ma e’ clamoroso il dato delleastensioni al voto amministrativo, una competizione capacetradizionalmente di mobilitare gli elettori chiamati ascegliere chi amministra gli interessi a lui piu’ vicini.

Questo dato deve indurre le forze politiche a interrogarsicome finora non hanno fatto. Le astensioni non sono voti diprotesta, per quelli c’e’ Grillo, ma sono una testimonianzadel rifiuto di ”questa” politica e non della politica ingenerale”. Lo dichiara in una nota Osvaldo Napoli, esponentePdl.

”Il cittadino percepisce l’amministrazione come qualcosadi superfluo, di inutile quando non di dannoso ai suoiinteressi. La politica gira a vuoto, i candidati sfilano incampagna elettorale ma gli elettori guardano altrove. Nonbasta piu’ l’elezione diretta del sindaco, non basta piu’ lapreferenza per la scelta dei consiglieri. Se chi fa politicavive chiuso in Comune per cinque anni – aggiunge Napoli -,con quale coraggio si presenta al giudizio degli elettori?Come puo’ pensare di ottenere il suo consenso solo perche’organizza una cena o un incontro musicale? C’e’ per tutti ipartiti, anche per il mio, un problema di selezione dellaclasse politica. I cittadini che si astengono ci diconosoprattutto una cosa: non siamo credibili. Sono lacredibilita’ e il pressapochismo, la superficialita’ e ilvuoto di passione civile i malanni che quelle astensionidenunciano e non perdonano. Gli elettori non sono ingenui esanno quanto sia importante recarsi alle urne. Sta ai partitidargli validi motivi per farlo. Le colpe sono nostre e non dichi non e’ andato a votare”.

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