Amministrative: Si vota domenica e lunedi’. Quasi 7 mln alle urne

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(askanews) – Roma, 25 mag – Gli occhi della politica sonopuntanti sulle elezioni di Roma ma questa tornata diamministrative chiamera’ al voto circa 7 milioni di italianie rappresenta un primo esame un po’ per tutte le forzepolitiche. Le urne saranno aperte domenica 26 maggio, dalle 8alle 22, e lunedi’ 27 maggio, dalle 7 alle ore 15.

Turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci, domenica9 giugno, dalle 8 alle 22, e lunedi’ 10 giugno, dalle ore 7alle ore 15.

DOVE SI VOTA – Nelle regioni a statuto ordinario e nellaregione Sardegna si svolgeranno le elezioni del sindaco e delconsiglio comunale di 564 comuni (di cui 2 capoluoghi diregione: Ancona e Roma, e 14 capoluoghi di provincia:Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia,Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza eViterbo) nonche’ dei consigli circoscrizionali. Le operazionidi scrutinio avranno inizio lunedi’ 27 maggio, subito dopo lachiusura della votazione e l’accertamento del numero deivotanti. Domenica 26 maggio si svolgeranno anche le elezionidel sindaco e del consiglio comunale di Pergine Valsugana, inprovincia di Trento, con eventuale turno di ballottaggiodomenica 9 giugno. L’indizione e organizzazione delleelezioni comunali in Trentino-Alto Adige sono di competenzadella regione autonoma Trentino-Alto Adige/Sudtirol.

COME SI VOTA – Nei Comuni con popolazione superiore a 15abitanti, la scheda reca i nomi e i cognomi dei candidatialla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo,al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista odelle liste con cui il candidato e’ collegato. L’elettorepuo’ votare: per una delle liste, tracciando un segno sulrelativo contrassegno; il voto cosi’ espresso si intendeattribuito anche al candidato sindaco collegato; per uncandidato a sindaco, tracciando un segno sul relativorettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il votocosi’ espresso si intende attribuito solo al candidato allacarica di sindaco; per un candidato a sindaco, tracciando unsegno sul relativo rettangolo, e per una delle listecollegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; ilvoto cosi’ espresso si intende attribuito sia al candidatoalla carica di sindaco sia alla lista collegata; per uncandidato a sindaco, tracciando un segno sul relativorettangolo, e per una lista non collegata, tracciando unsegno sul relativo contrassegno; il voto cosi’ espresso siintende attribuito sia al candidato alla carica di sindacosia alla lista non collegata (cd. ”voto disgiunto”).

L’elettore potra’ altresi’ manifestare non piu’ di due votidi preferenza per candidati alla carica di consiglierecomunale, scrivendo, nelle apposite righe stampate sotto ognicontrassegno di lista, i nominativi (solo il cognome o, incaso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data eluogo di nascita) dei candidati preferiti appartenenti allalista prescelta, avendo pero’ presente che, nel caso diespressione di due preferenze, queste devono riguardarecandidati di sesso diverso, pena l’annullamento della secondapreferenza. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciandoun segno sul rettangolo entro il quale e’ scritto il nome delcandidato sindaco prescelto.

Nei comuni con popolazione sino a 15mila abitanti lascheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica disindaco, al cui fianco e’ riportato il contrassegno dellalista con cui il candidato e’ collegato. L’elettore puo’votare: per una delle liste, tracciando un segno sul relativocontrassegno; per un candidato a sindaco, tracciando un segnosul relativo nominativo; per un candidato a sindaco,tracciando un segno sul relativo nominativo, e per la listacollegata, tracciando un segno anche sul relativocontrassegno. In tutti i predetti casi, il voto si intendera’attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia allalista collegata.

L’elettore puo’ altresi’ esprimere un solo voto dipreferenza, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000abitanti, o non piu’ di due voti di preferenza, nei comunicon popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, percandidati alla carica di consigliere comunale compresi nellalista collegata al candidato alla carica di sindacoprescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso diomonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogodi nascita, nelle apposite righe stampate sotto il medesimocontrassegno, avendo pero’ presente che, nel caso diespressione di due preferenze, queste devono riguardarecandidati di sesso diverso, a pena di annullamento dellaseconda preferenza.

IN 7 MILIONI AL VOTO – Le elezioni in 564 comuni diregioni a statuto ordinario e della regione Sardegnainteresseranno 6.895.701 elettori, di cui 3.305.273 maschi e3.590.428 femmine.

Le sezioni elettorali complessive saranno 7.964.

L’elezione nel comune di Pergine Valsugana (Trento), in baseai dati dell’ultima revisione semestrale delle listeelettorali, interessera’ 16.301 elettori, di cui 7.942 maschie 8.359 femmine. Le sezioni elettorali sono 21.

TESSERA ELETTORALE – Il Ministero dell’Interno ricorda chegli elettori, per poter esercitare il diritto di voto pressogli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultanoiscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento diriconoscimento, la tessera elettorale personale a caratterepermanente.

Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potra’chiederne il duplicato agli uffici comunali che, a tal fine,saranno aperti fino a sabato 25 maggio, dalle ore 9.00 alleore 19.00, e domenica 26 e lunedi’ 27 maggio, giorni dellavotazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.

VALLE D’AOSTA REGIONALI – Le elezioni per il rinnovo delConsiglio regionale della Valle d’Aosta si svolgerannoesclusivamente nella giornata di domenica 26 maggio. I seggisaranno aperti dalle ore 7 alle ore 22.

Gli aventi diritto al voto sono 102 mila 628 (52 mila 472donne e 50 mila 156 uomini). Nei 74 Comuni della Valleverranno allestiti 151 seggi. Ad Aosta le sezioni sono 38. Gli scrutini inizieranno lunedi’ 27 maggio a partire dalleore 8.

rus/sam/bra