Avellino/Comunali: sfida a 8, compresi due cognati. Respinto ricorso Msi

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(askanews) – Napoli, 24 mag – Ben otto candidati sindacisostenuti da 21 liste si sfidano per il Comune di Avellino.

Respinto il ricorso della Lista Msi, che resta esclusa. Peruna citta’ che conta poco piu’ di 55mila abitanti, siamo difronte ad un esercito di aspiranti sindaci e consigliericomunali. Un vero record. Lo scenario irpino non solo e’intricato dal punto di vista numerico. A complicare le cose,anche questioni di famiglia: due cognati, entrambi candidatia sindaco. L’esito finale resta assolutamente denso diincognite. Intanto ieri e’ arrivata la decisione del Tarcompetente, quello di Salerno, riunitosi per decidere sulricorso promosso dalla lista Msi Destra Nazionale, con ilcandidato a sindaco Vincenzo Quintarelli. I giudici hannoconfermato l’esclusione della lista. I ricorrenti hanno gia’annunciato che proporranno appello davanti al Consiglio diStato. La Lista Msi e’ stata esclusa dalla competizione peruna contesa sull’uso del simbolo (quello della vecchia FiammaTricolore dell’antico Msi recuperata successivamente inquello di An); la lista e’ stata bocciata anche dopo lapresentazione di un secondo simbolo somigliante al primo.

L’epilogo e’ stato un ricorso al Tar per bloccare le elezionima il Tar non ha accolto la richiesta di sospensiva in attesadel responso del tribunale di Avellino, gia’ fissato per il31 maggio. Dunque le elezioni ad Avellino si svolgerannoregolarmente domenica e lunedi’ prossimi ma con la spada diDamocle del gia’ annunciato ricorso al Consiglio di Stato daparte del candidato a sindaco escluso. Entrando nel meritodella sfida, sia lo schieramento di centrosinistra che quellodi centrodestra sono spaccati. E tutti sono consapevoli cheper il nuovo primo cittadino sara’ necessario ilballottaggio. Il sindaco uscente, Giuseppe Galasso, elettocon il Pd, dopo aver perso le primarie per le politiche halasciato il partito ed ha deciso di dare vita ad una listacivica ‘Abellinum’ a sostegno del candidato sindaco del Pdl,Nicola Battista, ex consigliere comunale d’opposizione,direttore sanitario della clinica ‘Malzoni’. Il Pd ha sceltodi puntare su Paolo Foti, ex direttore dell’Associazionecostruttori, sostenuto anche dall’ex presidente del SenatoNicola Mancino. Contro il Pd corre Giancarlo Giordano (Sel)con la lista civica ‘Per cambiare Avellino’. Va per conto suol’Udc che conta ancora sul prestigio del vecchio Ciriaco DeMita. Rotta l’alleanza con il Pdl De Mita ha puntato tutto suDino Preziosi, manager dell’azienda trasporti Air, incurantedel fatto che la moglie di Preziosi sia la sorella delcandidato a sindaco di ‘Scelta civica’, Virgilio Cigalese,primario di urologia dell’ospedale ‘Moscati’. L’unica donnain campo e’ Tiziana Guidi, la candidata del Movimento cinquestelle nota ai media perche’ nel corso del comizio tenuto lasettimana scorsa lo stesso Grillo ha candidamente ammesso dinon conoscerla. E sempre nel capoluogo irpino si e’verificato un altro episodio rimbalzato sulle cronachenazionali: l’inciampo e la caduta del neo segretario del PdGuglielmo Epifani sul palco del cinema Partenio.

dqu/res