Giovani: De Girolamo, possono realizzare i sogni dell’Italia

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(askanews) – Roma, 21 mag – ”I giovani hanno bisogno di potercredere nei propri sogni, di poter tornare a credere nelfuturo. I giovani agricoltori hanno dato prova di saperescommettere ancora, ma dobbiamo aiutarli, dobbiamo darerisposte concrete. Tra i primi obiettivi che mi sono postauna volta nominata Ministro c’era la questione dell’Imuagricola. Abbiamo mantenuto questo impegno: il Governo Lettanel suo primo importante provvedimento ha riconosciutoall’agricoltura e ai suoi protagonisti l’attenzione chemeritano e abbiamo ottenuto la sospensione del pagamento”. Cosi’ il Ministro delle politiche agricole alimentari eforestali, Nunzia De Girolamo, nel suo interventoall’Assemblea nazionale di Coldiretti giovani, dal titolo’L’Italia e’ il futuro’, che si e’ svolta questa mattina aRoma.

”Si tratta di un segnale significativo, che considero pero’- ha spiegato il Ministro – un punto di partenza perche’ sonoancora molte le criticita’ del comparto che dobbiamorisolvere, sono tante le battaglie che dobbiamo fare evincere insieme. Tra queste, le trattative per la riformadella Politica agricola comune sono cruciali e il mio impegnoe’ quello di difendere il nostro Paese e la nostraagricoltura in modo tale che venga riconosciuta l’eccellenzadel Made in Italy, che si fonda sulla qualita’ che i nostriimprenditori sono capaci di esprimere. A Bruxellesrappresentero’ i diritti dell’Italia, degli agricoltori e inparticolare dei giovani. A questo proposito, per quantoriguarda la maggiorazione del 25% dell’importo del valoremedio degli aiuti diretti dei singoli agricoltori per unperiodo di 5 anni, nel caso di imprese agricole condotte dagiovani imprenditori, intendo applicarla in Italia sia nelcaso che essa venga definita obbligatoria, chefacoltativa”.

”Il patrimonio agroalimentare nazionale e’ considerato – haproseguito De Girolamo – un valore indiscusso in tutto ilmondo e gli elementi che ne determinano il successo devonoessere considerati adeguatamente. Sono convinta chel’agricoltura italiana abbia bisogno di fare leva sui suoipunti di forza e che quindi la coltivazione di Ogm non possaessere di aiuto al nostro sistema, che si fonda in primoluogo sulla qualita’ e non sulla quantita”’.

”Ci sono alcuni punti che ritengo prioritari, soprattuttoper i giovani, sui quali sto lavorando fin dal mio primogiorno da Ministro: accesso al credito, nuove terre aigiovani e meno burocrazia. L’accesso al credito e’fondamentale per tutte le imprese, che devono tornare a staresul mercato, a investire e fare sviluppo. Per affrontarequesta situazione ho gia’ convocato – ha dichiarato ilMinistro – una riunione con Ismea e con l’Abi per mettere apunto una strategia efficace”.

”In merito invece ai terreni demaniali, sto valutando lapossibilita’ di chiedere alla Cassa depositi e prestiti dicollaborare per sbloccare questa situazione perche’ senzaterra da coltivare non e’ possibile pensare a un verorilancio del comparto. Il modello che ho in mente e’ sulgenere di quello del fondo immobiliare degli enti locali, chesi e’ dimostrato efficace”.

”Infine, so quanta fatica fanno i nostri imprenditori astare dietro a una burocrazia farraginosa e pesante comequella che abbiamo. Le loro energie e il loro tempo nonpossono essere impiegati in questo modo, dobbiamo risolvere -ha affermato De Girolamo – questa problematica che limita lacompetitivita’ del settore. Serve semplificazione, occorrealleggerire il carico sulle spalle dei nostri imprenditoriche si trovano a gestire duplicazioni o addiritturatriplicazioni di controlli. Per evitare questesovrapposizioni serve un’organizzazione differente. Perquesto mi sono messa in contatto con il Ministro dell’InternoAlfano per affidare alle Prefetture il coordinamento deicontrolli nelle rispettive zone di competenza”.

com/rus