Salone Libro: record visitatori e vendite. ”Miracolo che si ripete”

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(askanews) – Torino, 20 mag – ”Un miracolo a Torino”, confermail patron Rolando Picchioni , parafrasando il famoso film eun titolo di oggi di un quotidiano. ”Un miracolo che siripete ogni anno” gli fa eco il direttore generale ErnestoFerrero: il Salone del Libro di Torino, chiude con unaffluenza record di pubblico e malgrado la situazione dicrisi, in particolare dell’editoria, con un incremento dellevendite di circa il 20%. Alle 18 di oggi i visitatoridell’Expo del Lingotto erano quasi 330mila con un aumento del4% sui 317.482 del 2012, ma probabilmente a fine giornata sitoccheranno le 340mila unita’. Tra le novita’ della prossimaedizione, la presenza ufficiale della Frankfurter Buchmesse,la prima manifestazione libraria del mondo con 7500espositori, con un proprio stand e spazio espositivo.

Picchioni ha ricordato il successo dell’Ibf per lo scambiodei diritti che hanno visto un ruolo particolarmente attivodei delegati asiatici, presenti per la prima volta allamanifestazione.

”Siamo riusciti a stupire la grande Germania – ha dettoPicchioni – il prossimo anno verranno dei visitatoriprofessor non tanto per insegnare ma per imparare cosa vuoldire organizzare un salone con 1200 eventi”. Ferrero usauna metafora calcistica che qui a torino dove c’e’ appenastata la doppia sconfitta della Juventus si coglie molto bene”Era come giocare contro il Bayern”, dice riferendosi allagravita’ della crisi e all’incertezza sulla capacita’ dispesa dei visitatori. E invece vendite a due cifre superiori con punte allaFeltrinelli del 40% grazie anche all’exploit di RobertoSaviano con ”Zero,Zero,Zero” Una scommessa vinta, ”unfelice paradosso, una felice anomalia, in un paese che leggepoco” prosegue Ferrero: gli editori sono venuti quiabbastanza spaventati e sono ripartiti abbastanzarinfrancati”.

L’assessore regionale alla cultura Michele Coppola haricordato con numeri che devono essere aggiornati, che ilsalone garantisce 52milioni di indotto sul territorio, e 14milioni di vendite di libri. Paese ospite quest’anno il Cileche avviera’ una collaborazione con l’Italia sia sul pianoeditoriale che letterario, come ha ricordato German GuerreroPavez direttore affari culturali del ministero degli estericileno. L’anno prossimo si sono candidati Turchia e NuovaGuinea, che come ha ricordato Ferrero, sul cui standcampeggiava quest’anno lo slogan ”cultura motore dellosviluppo”. Non ancora stabilita anche la regione ospite dopol’esordio della Calabria che dall’ultimo gradino punta adiventare la prima regione del sud come numero di lettori nel2015, come ha sottolineato l’assessore Mario Caligiuri. Mapotrebbe essere scelta tra le quattro regioni che hanno gia’manifestato interesse, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo eLombardia. Tra gli impegni per la prossima edizione,un’attenzione crescente ai piccoli editori a cui verra’dedicato tutto il padiglione uno, e forse una tariffazionediversificata tra piccoli e grandi, una sorta di ”Imu’progressiva, come ha detto con una battuta Picchioni.

Mentre appare difficile al momento un’ulteriore crescitadegli spazi espositivi con l’avvio del padiglione quattro.

Nel 2014 la presidenza del comitato di coordinamento passera’dal Comune di Torino alla Regione. ”Torino e’ una citta’ che fa della cultura la sua cifradi identita’ – ha concluso il sindaco Piero Fassino – e lacultura e’ uno dei pilastri della sua economia”.

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