Rai: Tarantola, voglio qualita’ e pubblicita’. Via miss e isole famosi

FEB 5, 1279 -

(askanews) – Roma, 20 mag – Un modello culturale che preveda diconciliare la qualita’ dei programmi con gli ascolti, cheassicurano gli introiti pubblicitari. E’ questa la ”sfidache ci proponiamo” per la Rai, spiega in un’intervista a LaStampa il presidente dell’azienda radiotelevisiva Anna MariaTarantola. Una sfida, rileva, che Roberto Benigni, ”con lalettura della Costituzione in tv, ha dimostrato che e’possibile. Abbiamo abolito ‘L’isola dei famosi’ e ‘MissItalia’ perche’ non rientravano in questo progetto…”.

Certo, continua, e’ stato trasmesso il matrimonio diValeria Marini ma, sostiene Tarantola, ”sono incidenti chepossono sempre succedere e spero che ne succedano sempre dimeno. Ma vorremmo che la donna sia rappresentata in tv inmodo diverso, che la fiction sia piu’ contemporanea, raccontistorie piu’ realistiche”. Insomma, continua, per questa televisione si puo’ usareanche il termine nazional-popolare, ”anche se non lopreferisco. Io penso che la Rai, con i programmi generalisti,debba arrivare a tutti – spiega il presidente di VialeMazzini – deve fare prodotti allettanti, piacevoli, perche’se non la si vede non raggiunge l’obbiettivo di serviziopubblico. Questo non vuol dire che debbano essere volgari osensazionalisti”.

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