Carceri: Cancellieri, problema indilazionabile anche sotto …(1upd)

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(askanews) – Roma, 20 mag – Il problema delle carceri e”’indilazionabile, anche sotto il profilo morale”: serve un”percorso di umanizzazione della vita carceraria”,necessario ”non solo alla popolazione carceraria, ma ancheagli uomini e alle donne della polizia penitenziaria, cui vagratitudine e apprezzamento per la dedizione prestata”. E’per questo che il ministro della Giustizia, AnnamariaCancellieri lancia un vero e proprio ”accorato richiamo afarci carico, tutti insieme in uno sforzo comune eresponsabile di un tema in cui si declianano gli elementiessenziali di uno Sato di diritto e la storia della nostragrande tradizione di civilita”’. Lo ha detto la stessaCancellieri nel corso dell’audizione davanti alla commissioneGiustizia del Senato per illustrare le linee programmatichedel dicastero.

Il Guardasigilli nel merito del problema pensa”innanzitutto alla razionalizzazione del sistemasanzionatorio penale, che dovra’ riguardare im primo luogo lenuove pene detentive non carcerarie, nel solco di quanto gia’fatto nel 2010 e 2011. La reclusione va limitata ai solireati piu’ gravi, con l’introduzione come sanzioni autonomedella detenzione domiciliare e del lavoro di pubblicautilita’. Non si tratta di un intervento risolutivo di tuttii problemi delle carceri, lo so bene, ma di un buon inizio”.

Cancellieri indica ancora la riforma della contimacia el’istituto della messa in prova con la sospensione delprocesso. ”Contemporaneamente – conclude – deve esserecompletato il piano per l’edilizia carceraria, ancheattivando strumenti innovativi, come la possibilita’ dieffettuare permute tra strutture carcerarie in stato diavanzato stato di degrado ma appetibili sotto il profiloedilizo, da cedere in cambio di edifici nuovi efunzionali”.

njb