Fisco: i leader europei cercano una strategia comunitaria anti-frode

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(askanews) – Bruxelles, 18 mag – Intervenire sui paradisifiscali, eliminare la categoria di quanti non pagano le tassee contrastare le frodi fiscali. L’Unione europea cerca dirivitalizzare le casse degli Stati membri attraversopolitiche di riscossione efficienti, e intende trovare unasoluzione tale da realizzare un sistema unitario earmonizzato dentro e fuori l’Ue. Con i paesi europei nonappartenenti all’Unione europea (Andorra, Monaco,Liechtenstein, San Marino e Svizzera) i Ventisette hanno datoil mandato negoziale alla Commissione per trovare accordi inmateria fiscali che prevedano il superamento del segretobancario e il rispetto delle regole comunitarie, mercoledi’ icapi di Stato e di governo dei paesi dell’Ue si ritrovano aBruxelles per cercare di definire una strategia tutta europeaall’evasione fiscale. E’ stato stimato che evasione e frodifiscali sottraggono all’Unione europea circa 1.000 miliardidi euro l’anno, e il vertice del Consiglio europeo cercaarginare questo fenomeno, finito prepotentemente nelle agendedi tutti i governi soprattutto in questi tempi di crisi. Ilvertice di mercoledi’ era stata inizialmente previsto perdiscutere unicamente del mercato unico dell’energia epolitiche energetiche in grado di garantire all’Ue di esserepiu’ competitivi. Poi la portata del fenomeno ha costretto ainserire in agenda, in un secondo momento, il tema dellalotta all’evasione. Il vertice dovrebbe avere avvio attornoalle 13:00, ma non e’ escluso che possa essere preceduto daincontri bilaterali tra i vari leader, anche per discutere diquestioni non all’ordine del giorno.

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