Caso Ruby: Marina Berlusconi, orgogliosa di mio padre. Basta fango

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(askanews) – Roma, 17 mag – ”Egregio direttore, nel suointervento dedicato principalmente alla vicenda Ruby, CorradoAugias arriva dove nessuno aveva ancora osato arrivare.

Arriva a criticarmi per i sentimenti, la stima e laconsiderazione che ho per mio padre, giunge addirittura afarmi la predica su come dovrei o non dovrei comportarmi conlui. Ma come si permette, il signor Augias?”. Comincia cosi’la lettera inviata a ‘Repubblica’ da Marina Berlusconi,presidente di Fininvest e Mondadori, per replicareall’articolo sull’edizione odierna in cui Corrado Augias hacriticato la figlia dell’ex premier per la stima manifestatanei confronti del padre.

”Non si rende conto che tutto cio’ appartiene allapeggiore inquisizione?”, si chiede Marina Berlusconi,secondo cui ”su questa storia di fango e calunnie, mio padreha gia’ spiegato piu’ volte come sono andate davvero lecose.

Io posso solo ribadire quello che ho gia’ detto. Conoscomolto bene mio padre, conosco la persona che e’ e la profondacorrettezza con cui si e’ sempre comportato, il rispetto cheha sempre avuto nei confronti degli altri, sono orgogliosa dilui e di essere sua figlia e non c’e’ stato mai nulla,assolutamente nulla, che potesse anche minimamente mettere indiscussione questo orgoglio”.

”Non e’ d’accordo, il signor Augias? Affari suoi. Ma ilsuo intervento – ha chiarito – e’ la migliore, o peggiore,dimostrazione degli enormi guasti che sono stati provocati dachi, in modo spesso consapevole, continua a non distingueretra opinioni personali di tipo morale, o moralistico, giudizipolitici, procedimenti giudiziari. Augias avra’ le sueopinioni su mio padre, milioni di italiani, a cominciaredalla sottoscritta, ne hanno altre, radicalmente diverse. ITribunali pero’ non si occupano, o non si dovrebbero,occupare di opinioni. E la Procura di Milano pochi giorni faha chiesto per mio padre la condanna a 6 anni di reclusione el’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Su questaenormita’ Augias non ha nulla da dire”, ha aggiunto MarinaBerlusconi, che ha ricordato come il giornalista ”anzi,liquida il tutto con un inciso sconcertante: ‘ammettiamopure’, bonta’ sua, ‘che tutte queste cose non abbianorilevanza penale’. Di che cosa stiamo parlando, allora? E’proprio nell’inciso l’ennesima conferma del fatto che ilprocesso Ruby proprio per questo e’ stato costruito, nessunaprova, nessun reato, solo una grancassa mediatica per poterinfangare chi non ha fatto nulla per meritarselo”. La figlia dell’ex premier si chiede poi ”su quali basi,secondo Augias, si dovrebbe dunque arrivare a una condanna?Perche’ a lui e a quelli che la pensano come lui nonpiacciono, cito testualmente, ‘il buon gusto’ di mio padre e’le barzellette’ che racconta? Non si permetta, il signorAugias, di insegnare ad una figlia che cosa deve pensare disuo padre. Si preoccupi di rispettare, di fronte ai proprilettori, chi ha idee diverse dalla sua. E soprattutto – haconcluso – non tenti di spacciare le opinioni per assoluteverita”’.

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