Tav: Alfano, potevano uccidere ma noi siamo lo Stato e reagiremo

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(askanews) – Roma, 15 mag – Quanto successo davanti al cantieredella Tav e’ stato ”un attacco allo Stato. Al principio dilegalita’. All’essenza democratica di decisioni condivise,discusse e poi prese. Potevano uccidere. Ma noi siamo loStato e reagiremo, facendo in modo che il progetto approvatovenga realizzato”. Con queste parole il ministrodell’Interno Angelino Alfano ha commentato con La Stampa leviolenze della scorsa notte al cantiere di Chiomonte. Lostesso Alfano ha ribadito che ”non dobbiamo esagerare”parlando di atto terroristico, ”ma improntare la nostraazione al principio di realta’. E nella realta’ c’e’ chi nonaccetta le decisioni dello Stato. Saremo inflessibili. Non cifaremo sopraffare. Difenderemo maggiormente il cantiere.

Perche’ la Tav e’ una questione di interesse strategiconazionale e internazionale, attiene allo sviluppo del nostroPaese, ai nostri rapporti con la Francia e al rapportodell’Europa nel suo insieme con altri partner”. Per ilministro, ”chi ha commesso l’attentato dell’altra notte hacome avversario le comunita’ locali”. brm/sam/