Lazio: abolito il vitalizio ai consiglieri regionali

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(askanews) – Roma, 15 mag – Il vitalizio ai consiglieri regionalidel Lazio e’ abolito. La IV commissione Bilancio,partecipazione, demanio e patrimonio, programmazioneeconomico-finanziaria, presieduta da Mauro Buschini (Pd), hadato parere favorevole all’articolo 7 della proposta di leggeregionale n. 9/2013 che conferma l’abolizione del vitalizio,a partire dalla presente legislatura, cosi’ come era gia’stato stabilito dalla finanziaria regionale 2012. Non e’passato invece l’emendamento del consigliere ValentinaCorrado (M5s), volto ad abolire – fatti salvi i trattamentiin erogazione – anche i vitalizi relativi alle legislatureprecedenti la cui erogazione non e’ ancora iniziata,restituendo ai potenziali aventi diritto i contributiversati. Neppure l’emendamento del consigliere Corrado perabolire il vitalizio agli assessori esterni della IXlegislatura e’ passato. Via libera invece all’articolo 8 chestabilisce l’esclusione dall’erogazione del vitalizio perquei titolari dell’assegno macchiatisi di reati contro lapubblica amministrazione che comportano l’interdizione daipubblici uffici. Presente l’assessore al Bilancio, patrimonioe demanio, Alessandra Sartore, nel corso della seduta e’stato affrontato anche il tema dei fondi ai gruppiconsiliari, oggetto di due articoli della PL 9 in materia diriduzione dei costi della politica e di razionalizzazionedella macchina amministrativa regionale.

In conformita’ con quanto deliberato dalla Conferenza Stato-Regioni lo scorso 6 dicembre, l’articolo 10 del provvedimentostabilisce che l’importo da erogare a ciascun gruppo sara’costituito da una quota pari a cinque mila euro per ciascunconsigliere e da una quota determinata in base al numero diabitanti del Lazio. Particolarmente rigorosa la rendicontazione che i gruppiconsiliari dovranno predisporre secondo un modello pensatodal governo nazionale per tutte le regioni, ”volto adassicurare la corretta rilevazione dei fatti di gestione e laregolare tenuta della contabilita’, nonche’ per definire ladocumentazione necessaria a corredo del rendiconto”, comerecita l’articolo 11 della PL 9. Entro quarantacinque giornidalla fine dell’esercizio finanziario, ciascun gruppo dovra’inviare il proprio rendiconto al presidente del Consiglioregionale il quale lo inviera’ al presidente della Regione.

Sara’ quest’ultimo a curare l’inoltro alla competente sezioneregionale di controllo della Corte dei conti, cosi’ comestabilito dalla normativa nazionale (dl 174/2012 convertitocon modificazioni dalla legge 213/2012). In caso diirregolarita’ nella rendicontazione, il gruppo consiliaredecadra’ dal diritto all’ erogazione dei contributi conl’obbligo di restituzione delle somme ricevute (articolo 12della PL 9). Nel corso della seduta odierna, la IVcommissione ha dato parere favorevole anche alle disposizionidella PL 9 in materia di assegno in caso di sospensione delconsigliere regionale (art. 5), di pubblicita’ e trasparenzadello stato patrimoniale di consiglieri, assessori ecomponenti di organi amministrativi di enti pubblicidipendenti e societa’ regionali (art. 6), di stato giuridico degli assessori non consiglieri. Oltreal presidente Buschini e all’assessore Sartore, hannopartecipato alla seduta i vicepresidenti Simone Lupi (Pd) ePietro Di Paolantonio (Pdl), e i componenti della commissioneCristian Carrara (Per il Lazio), Valentina Corrado (M5s),Gino De Paolis (Sel), Marino Fardelli (Lista Bongiorno), LucaGramazio (Pdl), Daniele Mitolo (Per il Lazio), EugenioPatane’ (Pd), Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia),Francesco Storace (La Destra), Marco Vincenzi (Pd, insostituzione di Ciarla). bet/mau/rob