Chiesa: Scola, ha il dovere di promuovere liberta’ religiosa

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(askanews) – Milano, 15 mag – Promuovere la liberta’ religiosa”e’ un dovere che la Chiesa di Milano non intendedisertare”. Lo ha evidenziato l’Arcivescovo di Milano,Angelo Scola, nella lectio magistralis a due voci pronunciataoggi insieme il partriarca Bartolomeo di Costantinopoli perle celebrazioni dei 1700 anni dall’Editto di Costantino.

Scola non ha mancato di parlare dei mali dell’Occidente,un mondo ”segnato da un doloroso travaglio”. Il riferimentodel prelato e’ per la crisi economico-finanziaria che a suogiudizio ”non cessa di colpire pesantemente le nostresocieta’ e intere nazioni e popolazioni che continuano asubire il terribile flagello della fame, della miseria edella violenza”. E’ in questo contesto, ha chiarito Scola,che ”si profila un compito particolarmente impegnativo perMilano, per la Lombardia e per le nostre terre. Sono chiamatea mostrare la capacita’ di rinnovare il corpo ecclesiale equella di edificare un buon tessuto sociale, rispettoso dellaliberta’ di tutti.

Consegneranno in tal modo alle nuove generazioni,nell’esercizio di una memoria viva, la fede operosa dei padrie, in solidale fili’a con tutti, l’eccellente esperienzacivica delle terre ambrosiane”. Le celebrazioni per l’Editto di Milano, voluto daCostantino proprio per introdurre la liberta’ religiosaall’interno dei confini dell’impero romano, arrivano proprio”in un momento storico in cui la Chiesa ambrosiana, insiemea tutte le Chiese del nostro paese, e’ impegnata in un’operadi trasformazione delle forme di presenza in una societa’plurale”. fcz/mau/rob