P.A.: niente tagli per scuola, universita’, ricerca ed Expo

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(askanews) – Roma, 14 mag – Novita’ per quel che riguarda ildecreto per il pagamento dei debiti della Pubblicaamministrazione verso le aziende, oggi in discussionenell’Aula della Camera. Con un emendamento dei relatori,approvato questa mattina in commissione Bilancio aMontecitorio, scuola, universita’, ricerca e Expo sono statesalvate dai tagli lineari previsti per i ministeri a parzialecopertura del dl. Una notizia che ha immediatamente trovatol’apprezzamento del ministro della Pubblica Istruzione,Annamaria Carrozza, per cui si tratta di ”un’ottima notiziache conferma l’attenzione di questa maggioranza nei confrontidella scuola, della ricerca e dell’universita’. Si tratta ditemi che saranno centrali e prioritari nell’azione delgoverno”.

Quanto ai tagli per gli altri ministeri, come spiegato dalrelatore Marco Causi (Pd), ”partiranno dal 2015. Abbiamotempo e l’auspicio e’ che i tendenziali di finanza pubblicapossano dare conto di una situazione meno difficile di quellaattuale in modo da poter guardare a queste spese in modo piu’sereno”. In merito alla copertura per gli oneri connessi amaggiori interessi del debito pubblico, circa ”550-570milioni di euro, per il 2014 c’e’ un meccanismo praticamenteautomatico che assicura 550 milioni di euro grazieall’incremento di Iva derivante dalle fatture”. brm/vlm