Giustizia: Zanda a Romani, troppi politici non hanno rispettato legge

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(askanews) – Roma, 14 mag – ”Il rispetto che si deve alla nostramagistratura e’ un dovere per tutto il Paese, ma e’ un dovereprecipuo per noi che sediamo in Parlamento”. Cosi’ ilpresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda risponde,nell’Aula di Palazzo Madama, all’intervento del senatoreRomani.

”Ci sono questioni di grandissima rilevanza su cui leforze politiche debbono dimostrare giorno dopo giorno, oradopo ora, atto dopo atto di avere ritrovato il senso dellademocrazia – aggiunge -. Tra queste, due sacrosanti principiquali lo Stato di diritto e la separazione dei poteri debbonoguidarci e guidare anche tutte le nostre scelte politiche”.

”In Italia serve molta verita’. C’e’, in Italia, un graveproblema di giustizia. Una delle cause e’ la cattiva qualita’delle leggi, di cui noi parlamentari siamo responsabili.

Un’altra causa e’ la scarsita’ di mezzi di cui abbiamo dotatola giustizia italiana, e anche di questo noi dobbiamo dirciresponsabili. Ma c’e’ anche il serio problema del rapportotra politica e giustizia. Anche qui noi abbiamo graviresponsabilita’: troppa parte della politica, negli ultimidecenni, non ha rispettato la legge. Nei consigli comunali,provinciali, regionali, nel Parlamento, purtroppo, e in moltiluoghi dell’amministrazione pubblica troppe volte uominipolitici, anche con incarichi rilevanti, non hanno rispettatola legge. Questa e’ la prima rilevante ragione della crisitra politica e magistratura. E’ un nodo che sta a noitagliare con buona politica e rispetto della legge”. Econclude: ”Lasciamo fuori da queste polemiche i presidentedel Senato e della Camera che stanno esercitando i loro ruolicon onore e imparzialita’. La prudenza e l’oggettivita’debbono continuare a guidarli”. com-njb