Caso Ruby: pm Boccassini, parentela con Mubarak e’ balla colossale

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(askanews) – Milano, 13 mag – La presunta parentela traRuby-Karima e l’ex premier egiziano Hosni Mubarak e’ ”unaballa colossale” e di questo erano consapevoli anche ifunzionari della questura di Milano che trattenevano lagiovane e che furono contattati da Silvio Berlusconi perottenere il suo rilascio. Questo, in sintesi, il pensieroespresso dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini nel corsodella sua requisitoria al processo milanese sul caso Ruby. Il magistrato ha ricostruito tutti i passaggi della seratra il 27 e il 28 maggio. Prima della telefonata diBerlusconi, c’erano ”disposizioni trasparenti” sullanecessita’ di trattenere la giovane marocchina fermata da unavolante poche ore prima per furto. Poi, pero’, sul telefonodel funzionario Pietro Ostuni arrivo’ una chiamata diBerlusconi che chiedeva il rilascio della giovane sostenendoche fosse nipote di Mubarak”. Immediatamente Ostuni informo’il questore di Milano e, secondo il pm Boccassini, ”quandoOstuni chiamo’ il questore sapeva benissimo che la storiadella nipote di Mubarak era una balla colossale”. Infatti,ha continuato il magistrato, ”la ragazza era stata fermatasenza documenti” e tutti gli elementi indiziari raccoltifino a quel momento dimostravano che ”viveva come unaprostituta”.

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