(askanews) – Roma, 11 mag – ”La crisi economica che stiamovivendo e’ la piu’ grave che abbiamo conosciuto e non e’problema solo di banche. Il ceto medio e’ stato travolto,oltre ai ceti popolari. Compito della politica e’ spiegareperche’ tutto questo e’ avvenuto. Un partito come il nostropuo’ anche perdere una elezione, ma il vero problema e’ chenon siamo stati in grado di rispondere alla crisi dellademocrazia”. Lo ha detto Gianni Cuperlo, intervenendoall’Assemblea nazionale del Pd. ”La risposta del governo Monti – prosegue – e’ statadebole e ha consolidato l’idea che esiste solo un modo digestire la crisi. La democrazia e’ invece viva quando ci sonoprogetti che competono. Se il Parlamento e’ oggetto didisprezzo, si rischia che sia la destra a prevalere”.
Conclude Cuperlo: ”A Renzi dico che dobbiamo si’ parlarea chi non rappresentiamo ma bisogna scegliere i settorisociali che si vogliono promuovere. Non si tratta di fare unPd piu’ piccolo e piu’ di sinistra. Serve un nuovo Pd. Siamonati per restituire un contenuto morale alla politica”.
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