Tav: Cota, fondi per compensazioni tornano in Piemonte, e in anticipo

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(askanews) – Torino, 9 mag – Il pericolo che i fondi per laValsusa vengano dirottati altrove sembra rientrato. Dopo leassicurazioni del ministro Lupi, che ha ribadito che i 10milioni di euro stanziati con delibera Cipe del 2012 per leopere di compensazione della Tav sono effettivamenteappostati in bilancio e che quindi non vi e’ stato nessunotrasferimento di 8 milioni di euro all’Auditorium del Comunedi Firenze, i soldi tornano al territorio interessatodall’infrastruttura ferroviaria e con un anticipo temporalerispetto al previsto.

E’ quanto precisa il governatore Roberto Cota che sottolinea:”La questione dei fondi per le opere nei Comuni interessatidalla Tav e’ stata risolta. Questa mattina ho incontrato ilministro Lupi e ci siamo accordati non solo per ripristinarelo stanziamento iniziale, ma per aumentare i fondioriginariamente stanziati per quanto riguarda il 2014, nelsenso che i complessivi 10 milioni di euro saranno cosi’ripartiti: 2 milioni nel 2013, 4 nel 2014 e 4 nel 2015.

Quindi, abbiamo ottenuto un’anticipazione rispetto allaprevisione originaria”. Il Cipe infatti aveva previsto che i10 milioni di euro per il Tav fossero ripartiti in duetranche: due milioni nel 2013 e otto nel 2016. ”Inoltre -prosegue Cota – abbiamo individuato un’agenda di quattropunti per noi strategici nel rapporto Regione-Stato: primo,il tema del fondo unico per il trasporto pubblico locale,secondo quello delle risorse assegnate al Piemonte, terzo iltema delle infrastrutture da realizzarsi in Piemonte – e suquesto punto posso dire che la Pedemontana piemontese sara’inserita gia’ nel prossimo Cipe – e come quarto punto lalinea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia, che essendo una lineainternazionale non puo’ essere posta a carico della RegionePiemonte”. ”Ringrazio il ministro Lupi – ha aggiunto Cota – mi sembra proprio che abbiamo iniziato la collaborazione nelmodo giusto”.

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