(askanews) – Roma, 8 mag – ”A tutti, anche ai nostri avversari,manca Gianni Baget Bozzo. Ha saputo leggere lo spirito deltempo, illustrando perfettamente il divenire dell’Italia e inesso il fenomeno storico del berlusconismo. Nessuno ha saputocoglierne come lui la novita’ anche nella sua caricaesistenziale”. Cosi’ il Presidente del Gruppo dei deputatidel Pdl, l’on. Renato Brunetta, ricorda il sacerdotepolitologo genovese in un articolo pubblicato suRagionpolitica.it, il giornale fondato da Baget Bozzo, inoccasione dell’anniversario della sua scomparsa. ”Baget Bozzo intui’ che il futuro positivo di questonostro Paese sarebbe coinciso con la rinascita di un nuovocentrosinistra, connotato dal timbro della liberta’ plurale edalle identita’ molteplici. Un neo pentapartito composto daForza Italia e dalle sue diverse epifanie, composte insintesi da Berlusconi”. ”Baget Bozzo – rimarca Brunetta -non accettava l’idea di un ritorno alla Balena Bianca. Egligodette osservando che c’era invece Forza Italia e poi il Pdlad evitare la deriva centrista, la palude dove tutto stagna esoffoca, un conservatorismo cupo e privo di slancioriformista. Valeva allora, vale ancor di piu’ oggi”.
Per Brunetta ”Forza Italia e’ il nuovo centrosinistra. Uncentrosinistra berlusconiano che mette la freccia a sinistraper sorpassare la crisi. Fatto di un popolo consapevole cheil destino dell’Italia e’ a un bivio. O le dantesche gentidel bel paese la’ dove ‘l si’ suona scelgono il riformismomodernizzatore e illuminista, che premia merito e soccorre aibisogni, e allora si lottera’ e si crescera’. Oppure, seprevarranno centrismo ed ex-comunismo, saremo prigionieridell’assistenzialismo dove chi sgobba e chi fa flanella sonouguali, e vincono i fannulloni, per farci morire tutti sottoil tallone tedesco. Baget Bozzo aveva previsto che avremmovinto noi. Cosi’ sia”.
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