Ue: Letta, non siamo una minaccia per l’Eurozona (Repubblica)

67 6, 1274 -

(askanews) – Roma, 7 mag – ”Noi, il Paese che piu’ di tuttiaveva bisogno dell’integrazione europea, ci siamo trasformatida risorsa in fattore di debolezza. Pero’ non siamo gliuntori che minacciano l’Eurozona, piuttosto siamo l’epicentrodi una crisi figlia di una ventennale mala gestione delprogetto europeo”. In un’intervista concessa a Limes primadi diventare premier, e rilanciata oggi su Repubblica, ilpresidente del Consiglio Enrico Letta ha affrontato i temidell’Europa, sottolineando come il nostro Paese e’ ”ormaidentro un sistema totalmente integrato e quindi quellotedesco e’ un falso dilemma, perche’ gia’ ora i tedeschidipendono dall’economia italiana, come l’economia italianadipende da quella tedesca e dalle altre”.

Dunque, secondo il premier, ”il punto e’ capire come daregaranzie reciproche. Ad esempio: la logica, ormai chiara, percui c’e’ bisogno di un equilibrio tra austerita’ e crescita,deve essere gestita con intelligenza. In questi due anniall’Italia e’ stato imposto il pareggio di bilancio, che cipone oggi tra i primi della classe a livello europeo.

Tuttavia, questo sacrificio rischia di essere inutile se nonsi tramuta in crescita economica”.

Nell’intervista concessa a Limes, il premier e’ intervenutoanche su alcune questioni nazionali, a cominciare dallariforma della legge elettorale. Per il Presidente Letta,”non si tratta di una scelta difficile: Mattarellum odoppio turno, basta che sia un sistema stabilizzante. Tuttoquesto va fatto in tempi rapidi, perche’ cosi’ non si puo’andare avanti”.

brm/cam/bra