Pd: Baretta, necessario sistemare lo statuto del partito

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(askanews) – Roma, 7 mag – ”Lo statuto del Pd non prevede unreggente, per la verita’ prevede anche una cosa che almomento non e’ sostenibile cioe’ che il segretario e’ ilcandidato premier”. Cosi’ il sottosegretario all’EconomiaPier Paolo Baretta, ospite questa mattina negli studi diRadio Citta’ Futura, a pochi giorni dall’ Assemblea nazionaledel Pd. ”Oggi noi abbiamo il premier e quindi non puo’essere che sia anche segretario – ha spiegato Baretta – c’e’anche il problema di sistemare lo statuto”. ”Quello che e’ accaduto nel corso della settimana dellavotazione del Presidente della Repubblica e’ stato l’esito diun processo, di nodi non risolti del Pd – ha spiegato Baretta- e non si puo’ rimuovere facilmente: non eravamo di fronte afranchi tiratori ma a qualcosa di molto piu’ serio””. Qualcuno e’ preoccupato per la scissione? ”Si’, ma quelloche il Pd non ha fatto e’ stato decidere qual e’ la sua lineapolitica e la maggioranza che la sostiene: l’unita’ delpartito non e’ la questione principale, perche’ l’unita’ e’anche il risultato della chiarezza”. Quanto a Sel perBaretta ha avuto un ruolo importante e ”sono contento che cisia una presenza che rappresenta un pezzo di societa’ anchealla sinistra del Pd – ha spiegato il sottosegretarioall’Economia – ma la chiarezza delle linee potrebbe aiutarcia lavorare meglio”.

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