Camera: Boldrini incontra l’ambasciatore di Giordania

MAR 6, 1275 -

(askanews) – Roma, 7 mag – La Presidente della Camera, LauraBoldrini, ha ricevuto questo pomeriggio l’Ambasciatore diGiordania, Zaid Al Lozi. Al centro del colloquio,estremamente cordiale, la crisi siriana ed il suo devastanteimpatto sul Regno Hashemitadi Giordania, dove i rifugiatisiriani in fuga dalla guerra sono ormai circa mezzo milione.

La popolazione della Giordania – che vanta una lungatradizione di ospitalita’ per le persone in fuga dai paesiconfinanti – con l’afflusso di rifugiati siriani e’ cresciutadel 10%, con costi economici e sociali enormi. Ogni notte,circa 2-3mila persone – oltre la meta’ delle quali e’costituita da donne e bambini – attraversano la frontiera trala Siria e la Giordania. ”Nonostante i pericoli diinfiltrazioni da parte di elementi pericolosi per la propriastabilita’ interna”, ha affermato il presidente Boldrini,”la Giordania ha sempre tenuto aperte le proprie frontiere,dimostrando con i fatti cosa significhino il rispetto per ildiritto internazionale e la solidarieta’ verso chi fugge daguerre e violenze”. ”Il sostegno della comunita’ internazionale, sia alloStato giordano che alle agenzie umanitarie che fornisconoassistenza ai rifugiati siriani in Giordania e negli altriPaesi confinanti con la Siria, deve aumentare”, hasottolineato Boldrini, che ha ricordato come – a detta delleorganizzazioni internazionali – la crisi siriana costituiscala peggior crisi umanitaria degli ultimi decenni, con lameta’ della popolazione in fuga, all’interno del Paese oall’estero. La Presidente Boldrini e l’Ambasciatore Al Lozi si sonopoi soffermati sulle prospettive di pace in Medio Oriente,alla luce delle recenti visite del Segretario di Stato degliStati Uniti d’America nella regione e degli incontribilaterali e multilaterali in corso. Ricordando i suoi viaggiin questi Paesi, Laura Boldrini ha scambiato opinioni conl’Ambasciatore sulla situazione in Iraq e nello Yemen.

”Proprio l’Iraq, dove, a dieci anni dall’inizio dell’ultimaguerra, permane l’instabilita’, dimostra quanto profondi eperduranti possano essere gli effetti delle sanguinose guerrecivili come quella che sta insanguinando la Siria”, haconclusola Presidente Boldrini. ”La comunita’ internazionaledeve fare di piu’ per fermare questo massacro e per aiutare iPaesi che accolgono i rifugiati giordani, e lo deve fare conurgenza”.

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