Parlamento: Pd-Pdl, trattative in corso su Commissioni. Si cerca intesa

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(askanews) – Roma, 6 mag – ”E’ tutto in alto mare”. Cosi’rispondono coloro che sono alle prese con la trattiva in attotra i partiti di maggioranza per decidere i nomi deipresidenti delle commissioni parlamentari di Camera e Senato(28 in totale). ”Non abbiamo ancora deciso il criterio concui stabilire quante presidenze toccano a Pd, Pdl e SceltaCivica, figuriamoci i nomi”, si aggiunge. Il problema pero’e’ che sono strettissimi i tempi di quest’ultimo passaggioistituzionale che permettera’ al Parlamento di iniziare afunzionare dal punto di legislativo a due mesi e mezzo didistanza dalle elezioni dello scorso febbraio. Il voto sullepresidenze e’ infatti previsto per domani. Nel primo pomeriggio riprendera’ intanto al Senato lariunione fra i capigruppo del Pdl di Camera e Senato (RenatoBrunetta, Renato Schifani) e del Pd (Roberto Speranza, LuigiZanda) che si sono gia’ incontrati questa mattina senzaraggiungere l’intesa. I problemi insoluti riguardano lecommisioni Giustizia. Per il Senato il Pdl continua adappoggiare la soluzione di Nitto Palma, ex Guardasigilli, nongradita pero’ al Pd. Per quanto riguarda la Camera, GregorioGitti, Scelta Civica, e’ in pole position. Sarebbe invececaduta la candidatura di Paolo Romani, Pdl, ex ministro delleTelecomunicazioni, per presidere la commissione Poste ecomunicazioni. Come per la giustizia, argomento moltosensibile per Silvio Berlusconi, anche sulle comunicazioni,altra questione che interessa l’ex premier, si cerca un puntod’incontro. Caselle pressoche’ sicure per le presidenze dellecommissioni Bilancio: Francesco Boccia, Pd, alla Camera;Francesco Azzolini, Pdl, al Senato. Discorso a parte per le commissioni Copasir (Comitatoparlamentare per la sicurezza della Repubblica) e diVigilanza parlamentare sulla Rai, che per consuetudine sonopresiedute dai rappresentanti delle opposizioni. I partitiche non non fanno parte del governo sono tre: Sel, Fratellid’Italia e M5S. Il partito di Nichi Vendola chiede, con buonepossibilita’ di essere esaudito, la presidenza del Copasir eavanza la candidatura di Claudio Fava, piu’ volte deputato edex parlamentare europeo. Il M5S ripiega sulla possibilepresidenza della Vigilanza, avanzando la candidatura di VitoCrimi, attuale presidente dei senatori grillini. Ma siannuncia il braccio di ferro su questa eventualita’. La LegaNord fa sapere che potrebbe far confluire i propri voti sulnome di Ignazio La Russa, ex ministro della Difesa, tra ifondatori di Fratelli d’Italia. gar/vlm