(askanews) – Roma, 4 mag – Per contrastare la disoccupazioneserve ”un’azione in due tempi: affronteremo subitol’emergenza e poi successivamente agiremo sulla riduzione delcosto del lavoro e l’introduzione del reddito minimo dicittadinanza o di inserimento. Nell’emergenza c’e’sicuramente il problema del sostegno al reddito deilavoratori in difficolta’, il rifinanziamento della cassaintegrazione in deroga, le garanzie per gli esodati, ilrinnovo dei contratti dei precari della pubblicaamministrazione”. A spiegarlo e’ stato il sottosegretarioal Lavoro, Carlo Dell’Aringa, in un’intervista al’Messaggero’. Spese, quelle elencate fin qui, previste soloper meta’ dell’anno. Le risorse per l’altra meta’ dell’anno”dovremmo trovarle” ma ”sicuramente non ci sara’ unaumento della pressione fiscale. Invece si puo’ lavorareancora sulla spesa pubblica e mettere mano al capitolo degliincentivi alle imprese”. Inoltre ”vogliamo agire sull’apprendistato: la normasembra farraginosa e complicata”. Le priorita’, secondoDell’Aringa riguardano ”la cosiddetta flessibilita’ buona,ovvero i contratti a termine subordinati. Pensiamo ditogliere alcune rigidita’, agendo sull’intervallo di tempotra un rinnovo e l’altro”.
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