Governo: Kyenge, sono nera con fierezza. Nuovo approccio verso meticciato

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(askanews) – Roma, 3 mag – ”Io non sono di colore, sono nera e lo ribadisco con fierezza e lo dico per i tanti che ormai vivono in questo paese”. Si e’ presentata cosi’ alla stampa il neo ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge nel primo incontro con i giornalisti in una sede istituzionale. Un incontro che ha rappresentato una sorta di personale presentazione per il primo ministro non bianco di un esecutivo nel nostro paese. La Kyenge, fatta oggetto in questi giorni di attacchi a sfondo razzista anche da alcuni esponenti politici, non e’ parsa affatto turbata dal clima che si e’ creato intorno a lei e si e’ subito presentata come una ”italo-congolese’ perche’ – ha spiegato – porto in me questa doppia identita”’. Nell’affollata conferenza stampa la Kyenge ha, quindi, spiegato che l’Italia e’ ormai matura per delle piene ”politiche di integrazione e accoglienza che vedono il tema immigrazione non solo declinato in termini di sicurezza”. Citando, quindi, il fondatore di Libera, Don Luigi Ciotti, il neo ministro ha indicato come suo obiettivo quello di passare dall’integrazione ”all’interazione, senza la ‘g’. Mi sento anche fortemente emiliana, segnata dalla tragedia del recente terremoto che ci ha portato a far cadere tutti i muri, anche quelli tra le persone, giungendo a questa interazione tra esseri umani”. Fra gli obiettivi del suo ministero, in attesa a giorni della definizione delle deleghe, ci sono quelli di ”imparare a trovare spazi comuni, linguaggi che non offendano l’altro ma che aiutino a costruire. Occorre – ha aggiunto – superare le difficolta’ attraverso questi spazi comuni parlando anche con chi e’ molto distante da me senza mai offendere”. Affermando che secondo il suoi pounti di vista l’itegrazione ”inizia dai banchi di scuola” e che, quindi, il suo dicastero collaborera’ non solo con il Viminale ma anche con altri ministeri come quello dell’Istruzione e del Lavoro, la Kyenge ha auspicato un ”nuovo approccio, quello verso – ha concluso – un paese meticcio”. gc/sam/bra