Governo: Bubbico, da Letta scelta veloce e coerente nel definire squadra

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(askanews) – Roma, 3 mag – Nel chiudere velocemente ieri sera lasua squadra di governo, il neo premier Enrico Letta heespresso ”scelte coerenti”.

Lo ha affermato – intervistato dalla trasmissioneradiofonica ‘Prima di tutto’ – Filippo Bubbico, nominato ieriviceministro dell’Interno. ”E’ stato il presidente Letta – ha riferito Bubbico – cheha deciso di accelerare e questa decisione e’ perfettamentecoerente al suo stile di lavoro. Bisogna decidere velocementee bene perche’ il paese ha bisogno di stabilita’, di certezzee completare la squadra di governo consente di avviareimmediatamente le iniziative necessarie per fronteggiare lagrave crisi economica e sociale che abbiamo di fronte”. Secondo il nuovo vice di Alfano, inoltre ”le coseragionevoli ed equilibrate non hanno tempo. Agire perche’ cisia coerenza nell’azione di governo e anchenell’organizzazione degli assetti di governo mi pare chedebba costituire una linea guida che valga sempre. Questo -sostiene Bubbico – e’ un governo che fonda le proprie ragionisu una partecipazione molto vasta determinata dalla crisi edalle varie difficolta’ che abbiamo di fronte quindi mi parepiu’ che logico che ciascuna forza parlamentare che sostieneil governo possa esprimere poi una presenza negli organismidi governo”.

Interpellato, Bubbico definisce o’a sicurezza ”unproblema decisivo non solo per la tranquillita’ deicittadini, per la sicurezza delle imprese, per la viabilita’degli ambiti urbani e territoriali e’ un fattore decisivo perla crescita economica e dello sviluppo. Dobbiamo evitare diconfondere i disagi con gli atti di criminalita’ e diillegalita’ che vanno contrastati con assoluta forza edeterminazione. Di pari passo – aggiunge il viceministrodell’Interno – va affrontato il tema dei disagi, delle grandiemergenze sociali perche’ questo paese ha la necessita’ diritrovare unita’, serenita’, un proprio progetto di crescitae convivenza civile”.

Cosi’ anche in materia di corruzione ”non c’e’ dubbio che- afferma Bubbico – e’ un problema che riguarda non solo icomportamenti individuali che devono risultare cristallini,ma c’e’ un problema di consapevolezza collettiva: noi abbiamola necessita’ di ritrovare il senso dello Stato e di sentircitutti protagonisti di uno sforzo teso a ricostruirecondizioni di trasparenza di rispetto delle regole”, chiudeil viceministro.

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