Governo: ArciLesbica, nomina Biancofiore non ci fa certo ben sperare

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(askanews) – Roma, 3 mag – ”Non ci fa certo ben sperare lanomina di Biancofiore come sottosegretaria alle PariOpportunita’ che a suo tempo aveva lodato la normalita’ diBerlusconi e dei suoi costumi sessuali, rispetto a chi chiedei matrimoni omosessuali. Ci auguriamo che le prospettive diavanzamento rispetto ai diritti delle persone Lgbt, chesappiamo rappresentate da alcuni esponenti dell’esecutivo nonsiano travolte dalle storiche e dannose pratiche politiche dicompromesso al ribasso che hanno sempre fatto trionfare inItalia bigottismo, arretratezza culturale e ingiustizia”.

Cosi’ in un comunicato il presidente nazionale diArciLesbica, Paola Brandolini. ”Il 30 aprile – ha aggiunto il presidente – e’ statopubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ildocumento finale frutto della consultazione di associazioniLGBT, tra le quali ArciLesbica nazionale, e destinato aimplementare la Raccomandazione del Comitato dei Ministri delConsiglio d’Europa del 2010 contro ogni forma didiscriminazione delle persone LGBT. L’ente che ha guidato efinalizzato il processo di definizione della strategia e’UNAR, che rappresenta l’autorita’ centrale delegata alcoordinamento delle attivita’ inerenti alla Strategia” .

”Il contributo di ArciLesbica e’ stato fattivo ed haincontrato la piena adesione da parte di UNAR – ha aggiuntoLuisa Bordiga, delegata dell’associazione nel GruppoNazionale di Lavoro LGBT – diverse le proposte suggerite, inambito di educazione e lavoro, e significativa, nel contestoitaliano, la messa a fuoco della doppia discriminazionesubita dalle lesbiche (di orientamento sessuale e digenere)”. ”Questo documento rappresenta un’azione d’indirizzoimportante e organica contro le discriminazioni.

Ma non deve rimanere un elenco di buoni propositi. Il neogoverno deve assumersi la responsabilita’ dell’attuazionedelle azioni previste, e alla nuova Ministra per le PariOpportunita’ Josefa Idem chiediamo un impegno chiaro inquesto senso – ha concluso Paola Brandolini – Ci auguriamoche questo governo di ‘compromesso’ e il Parlamento tutto nondimentichino, che il grado di sviluppo di una societa’ simisura anche sul riconoscimento di uguali diritti civili pertutte e tutti’.

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