Ue: ieri Letta a Bruxelles con Di Rupo e Van Rompuy

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(askanews) – Bruxelles, 2 mag – Enrico Letta vuole ”misure importanti e nuove per la crescita”, e intanto ottiene ”il sostegno dell’Ue all’Italia nella promozione di crescita e occupazione facendo pieno uso della flessibilita’ esistente”. E’ la festa dei lavoratori, ma il primo maggio di Enrico Letta e’ stato dedicato al rilancio delle economie dell’Europa, tema che ha sottoposto prima al capo del governo belga, Elio Di Rupo, e poi al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. Con Di Rupo il presidente del Consiglio ha organizzato un incontro all’ultimo minuto, non prevista nell’agenda diffusa prima di ieri. Al suo partner Letta ha ribadito quanto gia’ detto ad Angela Merkel e Francois Hollande: alle misure di risanamento vanno accompagnate piu’ politica di crescita, va data una dimensione sociale ed equa all’Unione europea per evitare che il sentimento anti-comunitario cresca in tutti i paesi membri. ”Dobbiamo evitare l’avvitamento delle nostre economie”, ha detto Letta al termine del colloquio con Di Rupo. ”Abbiamo parlato del consiglio europeo di giugno”, ha spiegato. In quella sede ”servono misure importanti e nuove per la crescita”, perche’ ”se i cittadini percepiscono che l’Europa e’ solo lacrime e sangue ci sara’ un problema democratico, con le nostre opinioni pubbliche che si ribelleranno”. Un pensiero condiviso da Di Rupo. ”C’e’ un problema democratico, e le prossime elezioni europee rischiano di essere un catastrofe. Rischiano di affermarsi gli anti-europeisti, e cio’ sarebbe disastroso per l’insieme dell’Europa”. Letta e Di Rupo hanno condiviso l’esigenza di trovare risposte comuni e sostenibili alla crisi. ”I trattati prevedono gia’ degli strumenti” anti-crisi, ha ricordato il premier belga. ”Spero che a giugno non ci siano due fronti contrapposti (i rigoristi e i pro-crescita, ndr), ma un insieme di stati su una stessa strada”, ha auspicato Letta. ”Vogliamo un’Europa piu’ integrata, e lavoreremo per questa Europa”, ha promesso. Letta e’ arrivato a Bruxelles mettendo in chiaro che ”il nuovo governo vuole risultati in Italia e in Europa”. La dimensione comunitaria del suo esecutivo Letta l’ha ricordata fin da subito, in occasione della prima stretta di mano con di Rupo nella sede del governo belga. ”Avete un buon francese”, ha detto Di Rupo a Letta. ”E’ piu’ di Strasburgo che di Bruxelles”, ha replicato il presidente del Consiglio alludendo al suo trascorso da deputato europeo (dal 2004 al 2006). Letta ha ricordato che l’Italia, insieme al Belgio, e’ tra i paesi fondatori dell’Unione europea, e in pieno spirito europeistico ha ribadito che ”il nuovo governo ha deciso di continuare a rispettare gli impegni concordati con l’Ue”. Dichiarazioni e visita sono valsi subito ”l’apprezzamento” di di Van Rompuy, incontrato nella residenza dell’ambasciatore italiano presso l’Ue. ”La visita a Bruxelles subito dopo il voto di fiducia sono il chiaro segno dell’impegno del primo ministro e del suo governo a continuare a lavorare in stretta cooperazione con l’Unione europea”. Letta e Van Rompuy hanno discusso dell’agenda europea (i Consiglio europei di maggio e giugno, la lotta all’evasione fiscale, il progetto di unione bancaria), con Letta che ha illustrato al suo interlocutore i principali punti del programma di governo e Van Rompuy che garantito ”il sostegno dell’Ue all’Italia nella promozione di crescita e occupazione facendo pieno uso della flessibilita’ esistente pur nel mantenimento della sostenibilita’ finanziaria come elemento principale” delle politiche nazionali ed europee. Van Rompuy ha sottolineato ”l’agenda profondamente pro-europea” portata a Bruxelles da Letta e ”il suo fermo impegno a lavorare con l’Ue”. bne/mau/rob