Governo: Siddi (Fnsi), ora azioni concrete su welfare attivo

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(askanews) – Roma, 29 apr – ”Le parole del nuovo Presidente delConsiglio alimentano speranze in materia di rivisitazione delwelfare, per il quale ha delineato una visione di carattereattivo e universalistico. Non avendo indicato pero’ coperturefinanziarie e elementi di dettaglio, su questo punto ilGoverno sara’ giudicato, dal Sindacato dei giornalisti, suifatti”. Lo afferma, in una nota, il segretario della Fnsi,Franco Siddi. ”Non c’e’ settore del mondo del lavoro edell’industria – aggiunge – che non abbia da misurarsi sullapesantezza della crisi e sulla necessita’ di protezionesociale e del lavoro. Per l’editoria e per il giornalismo,che sono dentro questa crisi con elementi di acutezza maivisti prima, si tratta di vedere se il Governo vuole assumerefinalmente questo mondo in tutte le sue componenti comestrategico per la qualita’ della vita democratica e pe il suosviluppo. Sara’ cosi’ se alcune ipotesi delineate dalPresidente Letta, come gli ammortizzatori sociali anche per iprecari, gli incentivi al pensionamento graduale con lavoropart- time misto a quote pensione per favorire nuovo lavoroper le nuove generazioni, la valorizzazione del lavoroautonomo e delle libere professioni, avranno conseguenzecoerenti nelle scelte e nell’azione del Governo. Perl’editoria e per il giornalismo significa intervenire concoraggio e responsabilita’, sapendo che in gioco ci sonocondizioni universali di lavoro e di impresa. Il linguaggiodella verita’ a cui si ispira il Presidente impone, infatti,di prendere atto della realta’ di un mondo, quellodell’editoria e della professione, che e’ nelle stessecondizioni di crisi e precarieta’ (e oggi con meno supportisociali) di tutti gli altri. Servono azioni salva sistema perl’editoria e per il lavoro del settore nell’ambito di unavera politica di ripresa per l’industria e per l’occupazione.

Giornali e giornalisti seguiranno e valuteranno l’attivita’del Governo secondo etica professionale e con spiritorappresentativo del pluralismo delle voci.

Il Sindacato dei giornalisti, come parte espressiva di uncorpo sociale, lo valutera’ in piena autonomia e liberta’ digiudizio sulla base della disponibilita’ al confronto eall’ascolto sociale e delle azioni concrete”.

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