Governo: il testo del discorso programmatico di Letta

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(askanews) – Roma, 29 apr – Di seguito il testo del discorso conle linee programmatiche del governo, pronunciato oggi dalpremier Enrico Letta nell’Aula di Montecitorio.

”Signora Presidente, Onorevoli Deputati, appena unasettimana fa il capo dello Stato, Giorgio Napolitano,pronunciava il suo discorso di insediamento alla Presidenzadella Repubblica. A lui consentitemi di rivolgere nuovamenteun sincero ringraziamento per lo straordinario spirito didedizione alla nostra comunita’ nazionale con il quale haaccettato la rielezione per il secondo mandato.

Voglio inoltre ringraziare i Presidente del Senato, PietroGrasso, e della Camera, Laura Boldrini, per la collaborazioneofferta nella fase di consultazione in questo primissimoavvio dell’esperienza di governo.

Quella del presidente Napolitano e’ stata – lo sappiamo -una ”scelta eccezionale”. Eccezionale perche’ tale e’ ilmomento che l’Italia e l’Europa si trovano a vivere oggi. Difronte all’emergenza il presidente della Repubblica ci hainvitato a parlare il linguaggio della verita’. Ci ha chiestodi offrire in extremis, al Paese e al mondo, unatestimonianza di volonta’ di servizio e senso diresponsabilita’. Ci ha concesso un’ultima opportunita’.

L’opportunita’ di dimostrarci degni del ruolo che laCostituzione ci riconosce come rappresentanti della nazione.

Degni di servire il Paese – attraverso l’esempio, il rigore,le competenze – in una delle stagioni piu’ complesse edolorose della storia unitaria.

Accogliendo il suo appello intendo rivolgermi a voiproprio con il linguaggio ”sovversivo” della verita’.

Confessandovi che avverto, fortissimi in questo momento laconsapevolezza dei miei limiti e il peso della mia personaleresponsabilita’, ma impegnandomi a fare di tutto affinche’ lemie spalle siano larghe e solide al punto da reggere, nellevesti di presidente del Consiglio di un Governo che richiede,qui e oggi, la fiducia del Parlamento.

Infine, non potrei iniziare questo discorso, in unpassaggio cosi impegnativo, senza un accenno personale edesprimere un senso di gratitudine profonda verso chi congenerosita’ e senso antico della parola ”lealta”’ misostiene anche in questo difficile passaggio: PierluigiBersani”.

red/vlm