Def: Upi, ridurre taglio 2013 a Province di 400 mln

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(askanews) – Roma, 23 apr – Ridurre il taglio imposto alleProvince dal 2013 di almeno 400 milioni (800 milioni in luogodi 1200 milioni). E’ una delle richieste che la delegazionedell’Unione delle Province d’Italia (Upi), guidata daLeonardo Muraro, ha presentato questa mattina nel corso diun’audizione sul Def alla Commissione parlamentare specialeper l’esame degli atti del Governo. Secondo l’Upi questo e”’il limite sostenibile dal comparto, da operare non secondocriteri lineari e indistinti, ma che tengano conto deidiversi ruoli e funzioni svolti dagli enti in ragione dellaRegione di appartenenza, unitamente alla differentesituazione di virtuosita’ degli stessi, considerando tutte levoci di spesa”. Secondo l’Upi occorre ristrutturare lapolitica finanziaria e tributaria delle Province, ”inun’ottica coerente (e non in contrasto) con l’art. 119 Cost,garantendo una reale autonomia finanziaria per lo svolgimentodelle funzioni proprie e, conseguentemente modificare ilfondo sperimentale di riequilibrio, ormai privo di logica inun sistema di finanza ”derivata” che non solo ha azzeratole risorse per tale fondo, ma prevede anche un prelievodiretto alla fonte con il recupero dell’imposta RcAutoattraverso l’Agenzia delle Entrate, nonostante esistanoancora 2,3 miliardi di residui passivi (per lo Stato perenti)che le Province devono ricevere dall’erario”.

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