Cgil: Direttivo, serve un governo di discontinuita’

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(askanews) – Roma, 22 apr – Un governo di discontinuita’ cheassuma il lavoro e la difesa del reddito come priorita’assolute. E’ quanto chiede la Cgil nell’ordine del giornoapprovato oggi con due voti contrari e un astenuto dalComitato Direttivo.

Il Direttivo ”conferma il proprio giudizio negativo sullepolitiche europee di contrasto alla crisi e ribadisce – silegge nell’odg – l’urgente necessita’ di un cambio diorizzonte verso un intervento espansivo nell’economiadell’Unione. Nel nostro Paese, dopo il fallimento del governodi centro destra che ci aveva condotto sull’orlo del baratro,le scelte del Governo Monti si sono rivelate, oltre chesbagliate ed inique, inefficaci e impraticabili di frontealla realta’ della crisi, in particolare per quello cheriguarda gli interventi sulla previdenza, il mercato dellavoro, gli ammortizzatori e la politica del rigore e deitagli indiscriminati. Per questi motivi la CGIL conferma ilproprio giudizio circa la necessita’ che il prossimo Governosi caratterizzi per la discontinuita’ con queste politicherealizzando un cambiamento radicale che assuma il lavoro e ladifesa del reddito dei piu’ esposti alla crisi come priorita’assoluta e si misuri, cosi’ come da noi proposto nel Pianodel Lavoro, con un nuovo modello di sviluppo oltre cheimpegnarsi per una politica industriale capace di favorirel’innovazione e la crescita”.

”Il Comitato Direttivo – prosegue l’odg – da’ un giudiziopositivo sulla ripresa del confronto unitario nel sindacato eda’ mandato alla Segreteria, sulla base della priorita’ diallargare e ridistribuire l’occupazione, difendere i redditidei lavoratori e dei pensionati e di dare risposte concreteed immediate alla crescente area di disperazione socialepresente nel Paese, di definire con CISL e UIL il documentounitario da varare alla riunione degli esecutivi del giorno30 aprile assieme alle indicazioni di mobilitazione a livelloterritoriale e nazionale a sostegno delle rivendicazionicomuni e con l’obiettivo di cogliere presto risultatitangibili. Allo stesso modo il Comitato Direttivo della CGIL- conclude l’ordine del giorno – da’ mandato alla Segreteriaper proseguire la trattativa con Confindustria sulle nuoveregole su democrazia e rappresentanza sulla base dei principicomuni fin qui definiti con CISL e UIL, come indicato nellarelazione introduttiva e nelle conclusioni svolte al CD”.

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