Quirinale: Napolitano, mi hanno chiesto di restare. Rispondero’ entro le 15

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(askanews) – Roma, 20 apr – Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rendera’ noto entro le 15 di oggi, prima cioe’ dell’inizio della sesta votazione per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, se sara’ disponibile o meno ad una riconferma. Lo si legge in una nota del Quirinale nella quale si da’ conto degli incontri avuti questa mattina con i leader di Pdl, Pd e Scelta Civica e con i ‘grandi elettori’ delegati dalle regioni, dai quali e’ arrivato un ”caldo appello a riconsiderare” le ragioni ”da lui piu’ volte indicate di indisponibilita’ a una ricandidatura”. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta valutando la richiesta che gli e’ giunta pressante da varie parti politiche di una sua riconferma al Colle. Una richiesta che non ha mai mostrato di gradire, ma che, stretto dalla situazione politica oramai in caduta libera, ora considera con grande attenzione, dopo aver ricevuto Bersani, Berlusconi, Monti, la Lega Nord e i delegati regionali. Si tratta una richiesta che pero’ Napolitano sta considerando soltanto a patto di ben precise condizioni. La prima e’ che la sua sarebbe una riconferma ‘a tempo’, sulla cui durata sara’ lui e lui soltanto a decidere. La seconda e’ che la sua disponibilita’ e’ condizionata alla contemporanea formazione di un governo, mettendo cioe’ in un ‘pacchetto’ unico rinnovo del Colle e di Palazzo Chigi. Non mancano le indiscrezioni sulla possibile identita’ del nuovo premier, che voci indicherebbero in Enrico Letta. E ci sarebbero anche pressioni ancora per la figura, piu’ ‘tecnica’, di Annamaria Cancellieri. Ma nella mani del Capo dello Stato ci sarebbe anche una possibile ‘seconda via’, ancorche’ piu’ complessa. Quella cioe’ di farsi garante lui, vista la situazione, di una nuova e del tutto inedita candidatura. Rispunta qui, sempre secondo le indiscrezioni, il nome eccellente di Mario Draghi. int/