Crisi: Brunetta, su impegno governo Berlusconi Bini Smaghi ricorda male

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(askanews) – Roma, 20 apr – ”Quando Lorenzo Bini Smaghi, nellasua intervista a ‘La Stampa’, afferma che ‘tutte le volte chela Bce ha preso misure per alleviare la crisi, ha dovutoassistere a un allentamento dell’impegno dei governi’,citando subito dopo la lettera della Banca Centrale Europeaal governo italiano del 5 agosto 2011, ricorda male.

In quella occasione, infatti, il governo Berlusconi harisposto piu’ che positivamente alle sollecitazioni dellaBanca Centrale Europea: 1) con la manovra di agosto 2011, per65 miliardi di euro, che introduceva, tra l’altro, l’anticipodel pareggio di bilancio al 2013, come richiesto propriodalla Bce; 2) con lettera inviata ai presidenti dellaCommissione e del Consiglio europeo il 26 ottobre 2011, checonteneva l’impegno del governo Berlusconi a una serie diulteriori riforme, opportunamente calendarizzate, approvatecon tempestivita’, lo stesso giorno, dal Consiglio europeo;validate dalle ispezioni in Italia dei funzionari dell’Ue edella Bce del 9-10 novembre 2011; realizzate per l’80%attraverso il maxi-emendamento alla Legge di Stabilita’ 2012approvato l’11 novembre 2011; e valutate positivamente nelrapporto Rehn sull’Italia del 29 novembre 2011.

Nessun rallentamento delle riforme a seguito dell’interventodella Banca Centrale Europea, quindi, e nessun eccesso dirigore, se non nei limiti di quanto richiesto dalla Bce intermini di anticipo del pareggio di bilancio, ma solopregiudizio di natura politica da parte del professor BiniSmaghi, misto a rancore personale. Un ex membro della BancaCentrale Europea non dovrebbe avere di queste debolezze.

Speriamo che nel suo libro la narrazione dei fatti sia piu’veritiera”. Lo ha affermato in una nota il capogruppo Pdlalla Camera, Renato Brunetta. com-brm/sam/