Quirinale: Zaia, con Prodi il Pd non vuole una scelta condivisa

46 6, 1269 -

(askanews) – Treviso, 19 apr – ”Avevamo iniziato bene ieri, conun nome condiviso, Franco Marini ed oggi il Pd invece decidedi candidare un suo uomo, Romano Prodi, che peraltro non ha inumeri, e cio’ vuol dire che il Pd non vuole una sceltacondivisa”. Cosi’ Luca Zaia, grande elettore per il Veneto,stigmatizza decisamente la scelta di oggi del Pd di candidareRomano Prodi al Quirinale.

”Il Pd e’ lacerato al suo interno – ha spiegato ilgovernatore veneto – e la scelta di Prodi portera’ ad unaspaccatura decisa, dopo la terza votazione alla quale nonabbiamo partecipato, alla quarta oggi pomeriggio avremo dauna parte Romano Prodi, dall’altra la Cancellieri, e poiancora Rodota’ sul quale insistoino i grillini, e poi chialtro’?. D’Alema…. Si prospetta uno scenario allucinante”,polemizza Zaia. Il governatore veneto ha poi annucniato che”noi oggi pomeriggio alle 14,30 avremo una riunione perdecidere cosa fare, certo e’ che noi gia’ ieri alla primavotazione per senso di responsabilita’ abbiamo rinunciato alnostra candidata Manuela Dal lago, ma non abbiamo riscontratolo stesso senso di responsabilita’ da parte di altri”. Inmerito alla possibilita’ che entro la serata di oggi vengaeletto il Presidente della Repubblica, Zaia ha chiosato ”lavedo dura…”.

fdm/mar/ss