(askanews) – Roma, 19 apr – ”Stefano Rodota”’. E’ lacentoquarantanovesima volta che la presidente della Camera,Laura Boldrini, scandisce il suo nome nel corso dello spoglioalla quarta votazione per l’elezione del nuovo Capo delloStato, e in Aula scoppia l’applauso.
Lo scrutinio e’ ancora a meta’ strada ed e’ oramaievidente che le preferenze per il giurista, candidato di M5Ssono state rispettate. Da qui in avanti tutti i voti in piu’saranno voti guadagnati, visto che a differenza deiprecedenti scrutini, questa volta anche i parlamentari delSel avevano l’indicazione di votare Romano Prodi. Alla finedello spoglio arriveranno a quota 213, rispetto a quelliincassati nelle precedenti votazioni, rispettivamente 240,230 e 250 voti.
La presidente Boldrini intanto e’ sovrastata dal battitodelle mani e dal brusio dei parlamentari. E’ costretta afermarsi, richiama all’ordine deputati e senatori: ”E’ incorso uno scrutinio!” sottolinea.
L’animazione si placa, ma il segnale politico e’evidente.
I 51 voti oltre quelli dei parlamentari grillini, 162 (109deputati e 53 senatori), mancano alla conta del Pd.
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