Quirinale: Pd unito su Prodi. Pdl contesta e valuta Cancellieri con Sc

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(askanews) – Roma, 19 apr – Dopo la doppia fumata nera di ieri suFranco Marini presidente della Repubblica, il Pd cambiastrategia e durante l’assemblea dei ‘grandi elettori’ diquesta mattina decide all’unanimita’ di votare Romano ProdiCapo dello Stato. Scelta che trova il sostegno di Sel ma il’no’ secco e deciso delle altre forze politiche, a partiredal Popolo della Liberta’. Scelta civica votera’ invece AnnaMaria Cancellieri, nome che potrebbe trovare il consenso delPdl.

Il leader democratico prova cosi’ a ricomporre il partitodopo le spaccature di ieri che si sono manifestate sul voto aMarini. ”Prodi – spiega il segretario del Pd – qualifica lanostra coalizione e parla al nostro Paese”.

Nello stesso tempo Bersani ricorda che attorno al Pd ”si e’creata una situazione molto difficile” e ieri non e’ statadata ”una buona prova. Faremo delle valutazioni.

Sono dispiaciuto per Marini e lo ringrazio”. L’ex presidentedel Senato intanto fa sapere che ”e’ saltata la strategia diun dialogo con il centrodestra” e che ”ovviamente con ilcambio di strategia viene meno anche la candidatura”.

Il Pd plaude al nome di Prodi che ”unisce il nostropopolo e il nostro campo e – spiega Dario Franceschini -riservera’ molte sorprese a chi immagina che sia una sceltadi spaccatura. Non sara’ un nome condiviso nell’elezione, mase andra’ bene, e sono convinto che andra’ bene, dal giornodopo ci sara’ un percorso che portera’ alla nascita di ungoverno e forse alla fine di un clima di scontro”.

Per il capogruppo alla Camera di Sel Gennaro Migliore”l’opzione Rodota’ e’ il nome piu’ in sintonia con il nostroidentikit del presidente della Repubblica ma una candidaturacome quella di Prodi, se condivisa, potrebbe essereinteressante per noi e siamo pronti a realizzare un accordosul suo nome”.

Dal Pdl invece la chiusura e’ totale. ”Prodi e’ un uomodi parte, un uomo che divide. La sinistra si e’ presa tutto -attacca il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta -presidente della Camera, del Senato e oggi vuole prendere ilpresidente della Repubblica per prendersi domani anche ilgoverno. Questa e’ la sindrome della sinistra che anchequando hanno un solo voto vogliono prendersi tutto”. Einfatti poco dopo Maurizio Gasparri fa sapere che ”ieri c’e’stato un incontro tra i gruppi parlamentari di Scelta civicae il Pdl e ci e’ stato proposto di convergere sullaCancellieri, e’ una valutazione che faremo piu’ tardi”. Mario Monti in conferenza stampa conferma che il ministrodell’Interno e’ in grado di ”dare garanzia a tutte le forzepolitiche e ai cittadini” e che Scelta civica la sta votandoin terzo scrutinio perche’ e’ ”la donna giusta”. Ma alladomanda se alla quarta potrebbero votare Romano Prodi, Sceltacivica glissa e fa sapere che lo comunichera’ alle 13.30.

Al netto dei voti, potrebbero essere i grillini a fare daago della bilancia. Tutto dipendera’ dalla decisione seconvergere o meno sul nome di Romano Prodi alla quartavotazione o continuare a votare Stefano Rodota’. Il qualepotrebbe pero’ annunciare a breve la sua rinuncia.

Intanto i pontieri di ‘Sel’ sono a lavoro per mediare con ilMovimento 5 Stelle.

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