(askanews) – Roma, 19 apr – ”Mi sembra di essere nel Paese dellemeraviglie. Forse, e’ un riconoscimento per il mio lavoro dasindaco”. Cosi’ Sergio Chiamparino, intervistato daRepubblica e La Stampa, ha commentato i 90 voti ricevuti ierinella seconda votazione per l’elezione del Presidente dellaRepubblica. A questo punto, pero’, ”spero che chi ha scrittoil mio nome sappia trovarne uno diverso, quello giusto per ilColle”. Se fosse toccato all’ex sindaco di Torino votareavrebbe ”proposto due nomi: Amato e Prodi. A questo puntonon ho dubbi: dico Romani Prodi perche’ Amato mi sembrabruciato”. Anche perche’ ”la sensazione e’ che l’accordocon Pdl e Lega sia difficile da mettere in piedi”, haspiegato a La Stampa.
Quanto alla bocciatura su Marini, Chiamparino e’ convintoche non sia stato ”un no ad un personaggio. mi sembrapiuttosto il rifiuto di un’alleanza che sorreggeva quel nome.
Amato rappresenterebbe la conferma di quell’alleanza”, harimarcato Chiamparino a Repubblica.
Quanto alle sorti del Pd, dopo la spaccatura sul nome diFranco Marini, Chiamparino ha spiegato di vedere ”un forterischio d’implosione. Non sarebbe un bene per nessuno”.
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