Grasso: portavoce su Panorama, nessun supersconto ne’ casa ‘da casta’

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(askanews) – Roma, 18 apr – Nessuna casa da ‘casta’ per ilpresidente del Senato, Pietro Grasso e neppure alcun’super-sconto’ per acquistarla. Il portavoce della secondacarica dello Stato puntualizza quanto pubblicato oggi dalsettimanale Panorama circa l’acquisto nel 2001 da partedell’allora procuratore di Palermo dell’appartamentodell’Inpdap in cui viveva in affitto da 10 anni e inquell’anno ceduto all’attuale presidente del Senato,nell’ambito delle privatizzazioni degli enti previdenziali darisanare.

E precisa: non c’e’ stata alcuna corsia preferenziale perGrasso, visto che l’acquisto rientra in una normale cessionedi uno stabile ex Inpdap a tutti i suoi inquilini, con unosconto di prelazione assolutamente in linea con il mercato,pari al 30% sul prezzo corrente dell’epoca, ben lontano dal48% di cui parla Panorama, che fa riferimento invece aiprezzi 2013.

”Nel 1990 venne assegnato a Pietro Grasso in quantofunzionario pubblico trasferito un appartamento dell’Inpdapin zona Laurentina all’Eur – spiega il portavoce -. Ilpresidente ha pagato regolare affitto per 10 anni. Nel 2000in base alla legge che prevedeva per gli enti previdenzialida risanare la possibilita’ di vendita in blocco degliimmobili posseduti, Grasso ha beneficiato, come tutti glialtri inquilini dello stabile del diritto di prelazione perl’acquisto, godendo di uno sconto che fu del 30% rispetto aiprezzi di mercato di allora”.

Il prezzo di acquisto, sottolinea ancora il portavoce”non teneva conto in alcun modo degli affitti versati neiprecedenti 10 anni” e Grasso ha acquistato l’appartamento incui viveva, insieme ”a tutti gli altri inquilini, che hannobeneficiato dello stesso trattamento”.

njb