Governo: Cicchitto, ora serve esecutivo. Unica via intesa Pd-Pdl

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(askanews) – Roma, 18 apr – Per l’elezione del nuovo Presidentedella Repubblica ”serviva individuare chi, indipendentementedalla sua collocazione politica, potesse offrire garanzie atutti e dimostrarsi al di sopra delle parti”. Per questo”abbiamo discusso su questi quattro nomi”, Amato, D’Alema,Mattarella e Marini, ”ma il piu’ probabile credo che siaquello di Marini. Importante era stabilire un metodo che,dati i rapporti di forza usciti dalle elezioni e le trappoledi cui ha disseminato il cammino il Movimento 5Stelle,coinvolgesse tutte le principali forze in campo”. Cosi’Fabrizio Cicchitto, esponente del Pdl, ha ricostruito ipassaggi che hanno portato alla scelta, condivisa da Pd ePdl, di Franco Marini per il Quirinale. In un’intervista alMessaggero, l’x capogruppo Pdl alla Camera ha sottolineatocome Marini sia ”una personalita’ dalla forte carica umana,che ha dimostrato grandi capacita’ di mediazione e diindipendenza e ha sempre scelto posizioni di grandeequilibrio. Un uomo che, nella sua carriera, non ha maipartecipato a scontri frontali”. Chiusa la partita per il Colle, secondo Cicchitto, sipassa alla questione governo: ”da domani bisogna parlarne esubito e seriamente. Serve un governo subito e unamaggioranza salda. Il Pd dal dialogo coi grillini non hacavato un ragno dal buco e l’unica soluzione – hasottolineato Cicchitto – e’ un governo Pd-Pdl di paridignita’ e con un programma all’altezza di compiti assaidifficili. E’ certo che, senza di noi, al Senato un governonon passa”.

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