Giustizia: decolla protocollo Anci-Dap per reinserimento detenuti

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(askanews) – Roma, 17 apr – ”’Un’idea positiva e gia’apprezzata, sia dai detenuti che dai direttori deipenitenziari. Un progetto che porta con se’ enormipotenzialita’ per il concreto reinserimento sociale di chista scontando una pena in carcere”. Cosi’ il Sindaco diPadova e delegato Anci alla Sicurezza Urbana, FlavioZanonato, commenta il secondo incontro del Comitato diGestione del protocollo tra Anci e Dap (Dipartimentoamministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia),finalizzato proprio al reinserimento lavorativo dei detenuti.

L’incontro, avvenuto ieri nella sede del Dap a Roma, e’ statooccasione per mettere a frutto le esperienze gia’ avviate infase sperimentale, ma soprattutto per definire un piano cheda qui a giugno sara’ in grado di coinvolgere i primi 50Comuni nei progetti di reinserimento.

Il caso scuola presentato oggi e’ proprio quello di Padova,alla luce del quale Zanonato afferma che ”’l’idea e’ statamolto apprezzata soprattutto dai detenuti: nessuno, tracoloro a cui e’ stata proposta la possibilita’ di lavorarefuori dalle mura del carcere, ha rifiutato”. Allo stessotempo Zanonato non nasconde che ”’esistono una serie diproblemi, sia dal punto di vista procedurale che dal punto divista burocratico, che potrebbero limitare la possibilita’dei Comuni di aderire in forma compiuta al progetto”. Traquesti, sicuramente, il blocco delle assunzioni imposto agliEnti locali e i vincoli del Patto di stabilita’.

Proprio alla luce di queste criticita’ il Comitato ha stilatouna serie di linee guida per i Comuni e un modello standarddi adesione, che serviranno a guidare le amministrazioninelle procedure. Al contempo l’Anci ha gia’ registrato ladisponibilita’ di 50 Comuni a presentare progetti di adesioneal protocollo.

com/rus